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Come scrivere una lettera di dimissioni

Un lavoratore che intende lasciare il proprio lavoro è tenuto a scrivere una lettera di dimissioni da presentare al proprio datore di lavoro. In questo articolo cercheremo di fare un focus su come scrivere una lettera di dimissioni, dando anche alcuni esempi di lettera di dimissioni.

Quando si prende la decisione di lasciare l’attuale lavoro, è necessario scrivere una lettera di dimissioni con preavviso, da consegnare all’azienda o al datore di lavoro, tramite una lettera consegnata a mano, oppure, con una raccomandata con ricevuta di ritorno. Inoltre, a seguito delle riforme introdotte con il “Jobs Act“, a partire dal 12 marzo 2016 le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dovranno essere effettuate online attraverso la procedura delle dimissioni telematiche. L’obiettivo di questa novità è contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, una pratica molto diffusa che sino ad oggi ha penalizzato i lavoratori più deboli.

Cosa scrivere nella lettera di dimissioni

Sicuramente, la lettera di dimissioni deve essere inviata con preavviso, poiché, previsto sia dalle norme legislative, sia dai CCNL, il mancato rispetto implica un’inadempienza contrattuale, che potrà essere sanzionata dal datore di lavoro. All’interno di una lettera di dimissioni, è importante scrivere la motivazione che ha spinto il lavoratore a lasciare il lavoro. Inoltre, a seconda del rapporto con il datore di lavoro ci possono essere varie lettere di dimissioni: più semplici e dirette, stringate e senza preavviso, disponibile e con preavviso da concordare. Infine, è buon uso scrivere una lettera quanto più educata possibile, in modo da non indispettire ulteriormente il datore di lavoro e magari fargli chiudere un occhio sulla nostra inadempienza (mancato preavviso). Può anche capitare che il mancato preavviso sia la conseguenza di comportamenti inopportuni da parte del datore di lavoro.

Esempi di lettera di dimissioni 

Questo è il fac simile di una lettera stringata e senza preavviso.

Milano, 12 aprile 2010

 Oggetto: dimissioni

La presente per comunicare le mie irrevocabili dimissioni dal lavoro che avranno decorrenza a partire dalla data odierna. Rendo inoltre nota l’impossibilità di prestare attività lavorativa durante il periodo di preavviso previsto dalla contrattazione collettiva che disciplina il rapporto di lavoro.

Distinti saluti. (Con firma)

 

Questa, invece, è una lettera di dimissioni molto semplice e con preavviso, anche con possibilità di concordarlo.

Milano, 15 aprile 2010

 Oggetto: dimissioni

 Con la presente rassegno le mie dimissioni dal lavoro per motivi personali e dichiaro la mia disponibilità nel prestare attività durante il periodo di preavviso previsto dal contratto ed eventualmente nel prolungarlo in funzione delle esigenze aziendali di passaggio delle consegne.

Cordiali saluti. (firma finale)

 

Quest’ultima, è una lettera di dimissioni immediata, da consegnare entro il periodo di prova e senza preavviso.

Milano, 10 aprile 2010

 Oggetto: dimissioni

Io sottoscritto Mario Verdi, rassegno in data odierna le mie irrevocabili e incondizionate dimissioni dal lavoro; le stesse sono date con effetto immediato in quanto presentate entro il periodo di prova che permette a ciascuna delle parti di recedere dal rapporto di lavoro senza preavviso.

Cordiali saluti. (con firma)

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