Grazie all’avvento del Web 2.0 il nostro mondo sta cambiando sotto ogni punto di vista. Cambiano le esigenze, le opportunità di lavoro, il modo di vivere, pensare e persino fare la spesa. Parlando di lavoro, innovazione e web, sta cambiando anche il modo in cui presentare le dimissioni? Ebbene sì.
Le dimissioni online sono l’ultima frontiera, ancora poca conosciuta in Italia, ma che ben presto prenderà piede. Basti già pensare al fatto che sono nate vere e proprie applicazioni per presentare le dimissioni telematiche.
A seguito delle riforme introdotte con il “Jobs Act“, a partire dal 12 marzo 2016 le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dovranno essere effettuate in modalità telematica. Obiettivo di questa importante novità è contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, una pratica molto diffusa che sino ad oggi ha penalizzato i lavoratori più deboli.
Vediamo come fare.
PROCEDURA PER LE DIMISSIONI TELEMATICHE
La nuova procedura di convalida delle dimissioni è descritta nel Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2015. Restano fuori, dal campo di applicazione della presente norma, i rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, il lavoro domestico, le dimissioni e la risoluzione consensuale.
È possibile comunicare le proprie dimissioni compilando autonomamente il form online per la trasmissione della comunicazione disponibile accedendo al servizio online Inps dedicato, dove vi verranno date le istruzioni per la registrazione alla procedura telematica delle dimissioni.
Anche la lettera di dimissioni deve essere presentata per via telematica, cioè compilando un form online.
In alternativa, è possibile rivolgersi a un soggetto abilitato (patronato, organizzazione sindacale, ente bilaterale, commissioni di certificazione, consulenti del lavoro, sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro) che avrà il compito di compilare i dati e inviarli al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per conto del lavoratore.
Informazioni richieste dal form online
Inizialmente, quando accederete al form online, vi saranno richieste le informazioni necessarie per individuare il rapporto di lavoro.
Infatti, se il rapporto è stato instaurato precedentemente al 2008, è necessario indicare alcune informazioni relative al datore di lavoro (ad esempio codice fiscale o denominazione azienda) e al rapporto di lavoro (ad esempio la data di inizio del rapporto di lavoro e la tipologia contrattuale).
Mentre, se il rapporto di lavoro è iniziato successivamente al 2008, invece, alcuni dati sono precompilati. In entrambi i casi è importante fornire negli appositi campi l’indirizzo di posta elettronica o PEC dell’azienda.
Successivamente, bisognerà scegliere il tipo di comunicazione da trasmettere, ricordando la differenza tra dimissioni e licenziamento. In quest’ultimo caso, infatti, la procedura online dell’Inps non è valida. Si utilizza invece la procedura telematica per i casi di dimissioni volontarie, risoluzione consensuale o revoca.
Una volta selezionata la tipologia di dimissioni, bisognerà indicare la data decorrenza delle dimissioni, cioè il giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro. Entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo, le dimissioni possono essere revocate con le medesime modalità.