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Lavoro in somministrazione: acceleratore di occupazione femminile e giovanile

Nel tessuto dinamico del mercato del lavoro, la somministrazione si sta affermando sempre più come una leva strategica per incrementare l’occupazione, con un impatto particolarmente positivo sul fronte femminile e giovanile.

In questo articolo, esploreremo i dati recenti (forniti dall’ultimo rapporto di Assolavoro) che evidenziano come il lavoro in somministrazione stia diventando una chiave per aprire nuove opportunità e sfide nel mondo del lavoro.

L’incremento costante dell’occupazione femminile

La componente femminile nell’ambito della somministrazione ha registrato una costante crescita fino al 2021, con un momentaneo calo dello 0,3% nell’incidenza totale degli occupati.

Tuttavia, nel 2022 si è assistito a una risalita, toccando il picco storico degli ultimi cinque anni: il 40,8% del totale degli occupati (dato medio su base trimestrale), con un aumento del 1,7% rispetto all’anno precedente.

Quota di occupati in somministrazione: uno sguardo alle dimensioni aziendali

La somministrazione di lavoro emerge come una soluzione flessibile e vantaggiosa per imprese di ogni dimensione. Dai piccoli e medi imprenditori alle grandi aziende con oltre 250 occupati, l’adozione di questa pratica contribuisce a ottimizzare le risorse umane, migliorando l’efficienza complessiva.

Analizzando la quota di occupati in somministrazione nelle imprese per classe dimensionale, emergono dati significativi:

  • Da 1 a 5 occupati: 17,5%
  • Da 6 a 14 occupati: 9,4%
  • Da 15 a 49 occupati: 18,6%
  • Da 50 a 249 occupati: 23,4%
  • Oltre 250 occupati: 31,1%

Questi numeri riflettono l’ampia adozione della somministrazione in imprese di diverse dimensioni.

Gateway preferenziale per i giovani nel mercato del lavoro

Il 2022 conferma la somministrazione come la porta d’accesso preferenziale per i giovani nel mercato del lavoro. Attraverso le agenzie, quasi la metà degli occupati ha meno di 35 anni (41,6%), indicando la rilevanza di questa pratica per avviare le nuove generazioni verso opportunità professionali.

Distribuzione età: somministrazione di lavoro vs mercato del lavoro generale

Confrontando la distribuzione per classi di età tra chi lavora attraverso la somministrazione e il mercato del lavoro generale, emergono dati rivelatori:

  • Somministrazione di lavoro:
    18-34 anni: 41,6%
    35-49 anni: 30,5%
    Oltre 50 anni: 27,9% 
  • Mercato del lavoro generale:
    18-34 anni: 22,6%
    35-49 anni: 38,4%
    Oltre 50 anni: 39%

Questi dati evidenziano la somministrazione di lavoro come canale privilegiato per le fasce di età più giovani.

La somministrazione come driver di opportunità

In conclusione, la somministrazione emerge come un catalizzatore per l’occupazione femminile e giovanile. La flessibilità e adattabilità della somministrazione lavoro la rendono una risorsa chiave per imprese di ogni dimensione, favorendo una crescita inclusiva e sostenibile nel panorama lavorativo attuale.

Fonte: rapporto Assolavoro “La Somministrazione e le Agenzie Per il Lavoro”

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