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FMTS MyJob: la somministrazione lavoro diventa smart con la digitalizzazione

Per affrontare le sfide di uno scenario così incerto, ambiguo e complesso, come quello attuale, abbiamo bisogno di sfruttare le potenzialità del digitale. Il tema del change management, come soluzione concreta alle esigenze di riadattamento delle aziende, è diventato dunque centrale. La digitalizzazione, strumento potente a servizio del change management, ha infatti determinato un cambio di rotta nella gestione delle attività considerate ordinarie fino ad inizio 2020, come la somministrazione di lavoro.

A tal proposito, FMTS Lavoro, Agenzia per il Lavoro iscritta presso apposito albo ministeriale, ha ideato e realizzato un’innovativa e rivoluzionaria piattaforma digitale per la somministrazione di lavoro: “FMTS MyJob”.

Cos’è FMTS MyJob

La piattaforma “MyJob”, totalmente made in Italy, è stata presentata in anteprima nazionale in occasione del 50° Congresso AIDP 2021, all’interno del workshop “Innovazione di processo e tecnologie digitali: quali opportunità per il miglioramento dell’efficienza organizzativa?

FMTS Lavoro si propone, dunque, di innovare il mercato della somministrazione di lavoro, rendendo smart ed efficace la gestione di forza lavoro esterna. Le potenzialità della gestione del processo in digitale rappresentano oggi la nuova frontiera della somministrazione di forza lavoro.

I plus di MyJob

  • tariffe tra le più basse del mercato;
  • riduzione dei tempi della somministrazione standard;
  • accesso snello e dinamico pensato ad hoc per soddisfare le esigenze di tutti gli stakeholder;
  • flessibilità nella gestione dell’intero processo;
  • assistenza costante;
  • user experience intuitiva e customizzata;
  • trasparenza contrattuale e legale.

I destinatari di My job

  • Imprenditori
  • HR manager;
  • CEO (Chief Executive Officer);
  • CFO (Chief Financial Officer).

FMTS Lavoro, attraverso MyJob, sta ampliando significativamente la rete dei suoi partner a livello nazionale. Lo scopo è quello di creare un unico grande player, in grado di garantire una vasta gamma di opportunità per le esigenze dei singoli clienti.

Vuoi diventare partner di MyJob e scoprire i vantaggi riservati a te e ai tuoi clienti?

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Come funziona la piattaforma MyJob

La piattaforma è accessibile, in qualsiasi momento, al link FMTS MyJob, da qualunque dispositivo e browser. All’interno del sito, l’utente trova un primo simulatore che gli permette, in pochi secondi, di visualizzare una tariffa media oraria indicativa. Successivamente, l’utente può iscriversi alla piattaforma MyJob inserendo solo pochi dati.

Una volta entrati in piattaforma, generare il preventivo è davvero facile, veloce ed intuitivo!

Due sono i possibili percorsi:

  • preventivo veloce: inserendo poche informazioni si ha una stima rapida dei costi (anche se non definitiva);
  • preventivo completo: inserendo tutti i dati si ottiene il prezzo definitivo.

A questo punto, si passa alla stipula del contratto (il preventivo è validato entro e non oltre le 24h).

Come detto, seguendo le indicazioni in Piattaforma, si procede con la stipula del contratto tra APL e azienda cliente e, successivamente, col contratto di lavoro tra APL e lavoratore.

Una volta inseriti i dati anagrafici del/della lavoratore/lavoratrice, la piattaforma MyJob consente alla risorsa di accedere per la firma del contratto di prestazione.

L’ultimo step prevede l’inserimento di timesheet o fogli presenza. Lo scopo è garantire al lavoratore una retribuzione mensile equa e adeguata rispetto alle “ore lavorate” presso l’azienda cliente. In questo caso, la timesheet è inserita direttamente dall’azienda cliente, previa autorizzazione del lavoratore, in modo da poter stabile il numero di ore svolte.

L’APL fattura una tariffa che si base sulle ore di lavoro che, in un mese, la risorsa svolge.

Siamo già all’ultima fase!

Le ore di lavoro sono moltiplicate per la tariffa scelta, in modo da predisporre la fattura che viene inviata all’azienda cliente (per le modalità e i tempi di pagamento di quest’ultima sono previsti accordi ad hoc in fase di contrattazione).

La genesi di FMTS MyJob

Mai come in questo momento storico, le continue oscillazioni del mercato mettono a dura prova la gestione delle risorse umane in qualsiasi settore. Assumere personale con un contratto di somministrazione di lavoro è l’azione più efficace per garantire la massima flessibilità alla propria azienda. La somministrazione di lavoro, infatti, permette alle aziende di disporre di risorse qualificate per periodi di breve e media durata. Uno strumento efficace per rispondere a tutte le esigenze legate alle assunzioni, o sostituzioni, di personale, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.

<<Il Gruppo FMTS coglie la sfida dell’era digitale con la piattaforma MyJob, il portale on-line per i servizi HR>>, Stefano Mazzuoli, Responsabile Innovazione FMTS Lavoro.

Il progetto è nato dagli studi che FMTS Lavoro ha portato avanti durante questi mesi di profondi cambiamenti dovuti alla pandemia: l’immediata e repentina accelerazione dei processi di digitalizzazione ha travolto interi settori (dalla pubblica amministrazione alle aziende, senza risparmiare i privati) e ha di fatto richiesto un cambio di passo. La somministrazione di lavoro, da estranea ed estemporanea, è diventata così una costante nelle logiche degli hiring plan di molte realtà imprenditoriali italiane, come strumento in grado di soddisfare il fabbisogno occupazionale anche in un periodo di forte incertezza.

È questo il pensiero del Direttore di FMTS Lavoro, Roberto Sarrocco: <<La flessibilità del contratto di somministrazione lavoro rappresenta uno strumento “certo” in un periodo caratterizzato da una notevole “incertezza”>>.

Fino al gennaio 2020, infatti, l’Italia era solo in piccolissima parte un Paese digitalizzato. Molte delle attività considerate ordinarie erano gestite ancora in modalità standard, come le job interview, il training delle risorse o la semplice archiviazione documentale. La somministrazione di lavoro, conosciuta come “gestione temporanea” di forza lavoro esterna, rappresentava l’ultima spiaggia a cui le aziende ricorrevano per far fronte ad emergenze, picchi di lavoro o situazioni “non prevedibili”.

Al fine di introdurre soluzioni digitali davvero impattanti nell’ambito HR è necessario agire innanzitutto sulla cultura organizzativa delle imprese. <<La digitalizzazione di alcuni processi consentirà agli HR Manager di guadagnare più tempo per le attività a maggiore valore aggiunto e, soprattutto, per dedicarsi a ciò che più conta: le persone>>, Immacolata Stizzo, Direttore CeSFoL (Centro Studi Formazione e Lavoro).

Solo attraverso il digitale potremo efficientare il nostro lavoro. Non basta però lo strumento, occorre coinvolgimento, partecipazione, condivisione e un nuovo mindset organizzativo.

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