Nel 2021 sono aumentati del 23,8%, rispetto all’anno precedente, i lavoratori assunti tramite Agenzia per il lavoro. Un incremento che corrisponde a una media mensile pari a 474.000 occupati. A rilevarlo è Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, che rappresenta oltre l’85% del settore.
Crescono ancora i somministrati a tempo indeterminato
Sono 110.000 i somministrati a tempo indeterminato nel 2021, con un aumento del 5,5% rispetto al 2020. Va ricordato che i lavoratori assunti con contratto di somministrazione hanno diritti, retribuzione e tutele tipiche del lavoro dipendente, oltre alle prestazioni aggiuntive in tema di formazione, welfare, sostegno al reddito e tutela sanitaria garantite da Ebitemp e Forma.Temp.
Agenzie per il lavoro partner strategico per imprese di tutte le dimensioni, è il commento di Alessandro Ramazza, Presidente di Assolavoro.
I numeri confermano una volta di più che le Agenzie svolgono un ruolo essenziale sia per chi cerca un lavoro, sia per le imprese – continua Ramazza – L’esperienza sul campo da oltre venti anni, la presenza capillare con oltre 2.500 sportelli distribuiti sull’intero territorio nazionale, la disponibilità di un vasto database con i profili dei candidati, la tempestività e l’efficienza nei riscontri, fanno delle Agenzie per il lavoro i partner migliori per le imprese. La leva fondamentale è poi rappresentata dalla formazione mirata, strettamente legata alla specifica occasione di lavoro. Con le Agenzie, infatti, almeno una persona formata su tre, concluso il corso, accede a una reale occasione di lavoro.
Formazione mirata all’inserimento lavorativo
Dalle rilevazioni, inoltre, emerge che durante il 2021, le APL hanno puntato ancora di più sui percorsi formativi professionalizzanti, erogati gratuitamente attraverso Forma.Temp (il fondo dedicato alla formazione dei lavoratori in somministrazione), grazie anche all’incremento dei corsi di apprendimento a distanza.
Sono stati oltre 53.000 i corsi erogati nel 2021, più di 2 milioni le ore di formazione e oltre 330.000 le persone formate sulla base delle specifiche richieste del mercato del lavoro. La virtuosa collaborazione tra pubblico e privato è l’unica via possibile per servizi per il lavoro e politiche attive di qualità, conclude Ramazza.