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Lavoro: prima esperienza? Ecco alcuni consigli per i più giovani!

In questo articolo affronteremo un tema tanto delicato quanto complesso, la prima esperienza di lavoro, cercando di fornire consigli utili a chi si appresta a muovere i primi passi nello sconfinato e spinoso mondo del lavoro.

Tanti i dubbi e le domande, soprattutto per i più giovani: che lavoro posso fare a 18 anni? Che lavoro fare come prima esperienza? Restare in Italia o tentare un’esperienza all’estero? Questi sono solo una minima parte dei quesiti che si pone chiunque voglia affacciarsi alla “jungla lavorativa”.

Ovviamente non pretendiamo di offrire tutte le risposte ma quantomeno di fornire delle linee guida generali per l’orientamento dei giovani al lavoro, che possono rivelarsi utili ai meno esperti.

Lavoro prima esperienza: da dove iniziare

A prescindere dalla strada che si voglia intraprendere, senza dubbio un’adeguata preparazione può fare la differenza in ogni campo.

Soprattutto al giorno d’oggi conseguire titoli (diplomi, lauree, master, workshop, certificati, ecc.) è una discriminante importante in un ambito, come quello lavorativo, in cui la concorrenza è ormai spietata. Dunque rimpinguare il curriculum vitae e il proprio bagaglio di conoscenze è di sicuro un buon modo per approcciarsi al mondo del lavoro.

Uno strumento importante per iniziare a lavorare è certamente rappresentato dagli stage. Lo stage o tirocinio extra curriculare, in particolar modo per i più giovani, rappresenta un’occasione formativa e professionalizzante rilevante perché dà la possibilità alle aziende di conoscere nuove risorse eventualmente da inserire tra le proprie fila.

È quindi fondamentale riuscire a sfruttare al meglio l’esperienza del tirocinio post lauream perché, anche se non dovesse dare un riscontro lavorativo immediato, rappresenterebbe in ogni caso un tassello importante da aggiungere al proprio bagaglio. Il tirocinio è dunque senz’altro consigliato sia se si dovesse trattare di stage retribuito o meno.

Prima esperienza lavorativa all’estero: vantaggi

Altro dubbio che spesso si trovano ad affrontare coloro che per la prima volta si affacciano al mondo del lavoro è: restare in Italia o provare un’esperienza all’estero?

La risposta non è affatto scontata, difatti, sebbene non sia mai facile lasciare il proprio Paese, alle volte rappresenta l’unica strada percorribile e forse anche la migliore. Purtroppo l’Italia, come ben sappiamo, non vive un bel momento dal punto di vista lavorativo. Con il tasso di disoccupazione in continua crescita sono sempre meno le possibilità di trovare un lavoro, soprattutto stabile, duraturo e ben retribuito.

Sotto questo punto di vista l’esperienza all’estero potrebbe rivelarsi vincente, non a caso sempre più sono i nostri connazionali che scelgono di lasciare il “bel Paese” in cerca di fortuna oltre confine.

Tra le mete più gettonate Svizzera, Germania e Inghilterra (anche se, dopo la Brexit, la situazione per lavorare nel Regno Unito, si è notevolmente complicata). Ovviamente questi Paesi non devono essere visti come l’El Dorado in cui andare a fare fortuna ma senza dubbio possono rappresentare un trampolino di lancio importante, soprattutto per i più qualificati. È triste dirlo ma all’estero quasi sempre il merito viene riconosciuto, cosa non così scontata in Italia.

Contratti meno precari, stipendi più alti e possibilità di imparare una nuova lingua sono condizioni da non sottovalutare.

Ulteriori suggerimenti utili per tutelarsi

Puntare in alto nel lavoro, così come nella vita in generale, è senz’altro un punto a proprio favore ma attenzione ad usare sempre il buon senso. Essere ambiziosi infatti può rivelarsi un’arma a doppio taglio se si vuole ottenere tutto e subito.

Almeno inizialmente non bisogna precludersi alcuna strada perché, anche quelle in apparenza meno allettanti, possono rivelarsi un buon viatico per il mondo lavorativo. Sia chiaro, con questo non vi stiamo dicendo di accettare qualsiasi tipo di proposta o trattamento contrattuale, ma semplicemente di essere aperti e flessibili.

Mostratevi sempre sicuri di voi ma allo stesso tempo umili e disposti ad imparare, queste, insieme ad una buona dose di entusiasmo e tenacia, sono le carte vincenti per avere successo. Siate pazienti e disposti a partire dal basso tenendo sempre ben presente dinanzi a voi l’obiettivo che vi siete prefissati. La perseveranza, supportata ovviamente dalla sostanza, prima o poi sarà ricompensata.

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