Lavori redditizi: ecco le professioni che guadagnano di più

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26 Settembre 2022

Se stai muovendo i tuoi primi passi nel mondo del lavoro, o hai deciso di cambiare professione per guadagnare di più, può essere utile sapere quali sono attualmente i lavori più redditizi .

Lavori redditizi: quali sono le professioni in cui si guadagna di più?

In questo articolo troverai una lista dei lavori ben pagati suddivisi per settori. In più, se sei nella fase di orientamento universitario e cerchi informazioni su quali siano le facoltà che ti apriranno le porte ai lavori più pagati in Italia, troverai un elenco dei titoli di laurea con maggiore valore.

I lavori più pagati in Italia

Nella top ten delle professioni più redditizie troviamo:

Notaio (265mila euro lordi all’anno)
Medico (75mila euro lordi all’anno)
Pilota di aereo di linea (74,400 euro lordi all’anno)
Titolare di farmacia (60mila euro lordi all’anno)
Web Marketing Manager (57mila euro lordi all’anno)
Consulente finanziario (55mila euro lordi all’anno)
Software Engineer (circa 39mila euro lordi all’anno)
Ingegnere (circa 38mila euro lordi all’anno)
Commercialista (circa 36mila euro lordi all’anno)
Avvocato (circa 35.800euro lordi all’anno)

È importante sottolineare che la maggior parte di questi lavori sono svolti da liberi professionisti; il guadagno medio annuo, dunque, è influenzato molto dalla capacità , dal grado di esperienza , dalle competenze e da tanti altri fattori che, inevitabilmente, influenzano le entrate . Ad esempio, un avvocato che in media guadagna circa 36 mila euro all’anno può raddoppiare le sue entrate se gode di una buona reputazione ed è conosciuto per non aver mai perso una causa. In questa classifica ci sono prevalentemente professioni tradizionali ma, negli ultimi anni, complice anche la pandemia, hanno conquistato la fama di essere lavori redditizi tutte quelle professioni legate al digitale . Vediamole.

Lavori redditizi nel settore digitale

Dietro una grande crisi c’è sempre una grande opportunità. È il caso della pandemia che, sì, ha costretto il mondo intero a rivedere le proprie abitudini quotidiane rendendole sempre più “connesse”, ma d’altra parte ha accelerato quel processo di digitalizzazione iniziato in Italia anni fa e che, a differenza di altre nazioni, stentava a farsi strada. Complici anche i finanziamenti stanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la digital transformation di imprese provenienti da diversi settori, in primis edilizio, manifatturiero e turistico, le professioni digitali sono diventate sempre più richieste .

Ecco le figure professionali che guadagnano di più nel settore digitale:

E-commerce manager (dai 50 mila agli 80 mila euro lordi annui)
User experience designer (dai 23 mila ai 58 mila euro lordi)
Web developer (dai 35 mila ai 45 mila euro lordi annui)
Affiliate marketing manager (da 28 mila euro lordi annui e può arrivare a 55 mila euro lordi annui)
SEO specialist (da un minimo di 23 mila e arriva a un massimo di 72 mila euro lordi annui)
Growth hacker (dai 27 mila ai 60 mila euro lordi annui)
Web analytics manager (tra i 30 mila e i 70 mila euro lordi all’anno)
Programmatore Java (da 30 mila per arrivare fino a 60 mila euro lordi annui)
Full stack developer (da 40 ai 60 mila euro lordi l’anno)
Cloud architect (dai 60 ai 150 mila euro lordi l’anno)

Lavori redditizi in altri settori

Ingegnere Gas & Oil e Ingegneri ed esperti delle energie rinnovabili: le materie ingegneristiche sono davvero molto remunerative, e un campo in espansione è proprio quello dell’ingegnere meccanico in ambito dei sistemi energetici; può guadagnare sino a 25 mila euro all’anno. Il Consigliere di amministrazione (CDA) è un ruolo manageriale e strategico di alto livello che di solito richiede anni di esperienza sul campo, ma si può arrivare a raggiungere cifre annuali vicine ai 250 mila euro. Il Broker (o intermediario finanziario) arriva a percepire circa 115 mila euro l’anno. Lo chef stellato è uno di quei lavori in cui sono fondamentali la gavetta e molti anni di studio. Tuttavia, il suo stipendio può superare i 6.800 € netti al mese.

Quali sono le lauree per accedere ai mestieri più redditizi?

Istruzione e retribuzione, le lauree non sono tutte uguali. Quali sono, dunque, i titoli che aprono le porte alle professioni più remunerative ? L’osservatorio “University report 2022, quanto vale il titolo di studio nel mercato del lavoro” , condotto da Job Pricing in collaborazione con Spring Professional e LHH Recriutment Solution, afferma che il percorso di studi che si sceglie influenza quelli che saranno gli esiti futuri nel mercato del lavoro . Questa influenza non è solo legata alla probabilità di occupazione o al tempo che intercorre tra il raggiungimento del titolo e l’inizio del lavoro, ma anche ai livelli salariali. Mentre la prima tabella mostra la classifica delle retribuzioni 2021 associate alle aree disciplinari per i lavoratori tra i 25 e i 34 anni, la seconda tabella evidenzia quanto queste si scostino dalla media dei laureati per la stessa classe di età.

La RAL media più alta si registra tra coloro che posseggono un titolo di studio nel campo dell’ ingegneria chimica e dei materiali (33.519 euro). Al contrario, gli studi psico-pedagogici sono quelli a cui si associa il salario medio più basso (27.709 euro). La differenza rispetto alla media retributiva della classe di età 25-34 è dell’11% più alta per gli ingegneri chimici e dei materiali e dell’8.2% più bassa per gli studiosi di scienze pedagogiche e psicologiche.

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