Secondo la normativa, l’alternanza scuola lavoro è obbligatoria per gli studenti del triennio del liceo e degli istituti professionali, quindi, anche per tutti gli studenti diversamente abili. Il progetto dell’alternanza scuola lavoro, è stato introdotto dalla normativa “La Buona Scuola” ed è una delle innovazioni più importanti degli ultimi anni.
Domande frequenti su Alternanza Scuola Lavoro e disabilità
In questo articolo cerchiamo di seguire le linee guida dell’alternanza scuola lavoro, rispondendo alle domande più frequenti che vengono poste sul progetto, in maniera specifica, per gli studenti disabili. Infatti, dal primo gennaio 2019, il Dlgs 66/17, introdurrà importanti novità per l’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado.
Uno studente disabile può partecipare al progetto?
Nei prossimi anni, le scuole dunque “dovranno rivedere le proprie modalità di valutazione dei livelli degli apprendimenti e delle competenze raggiunti dagli studenti con disabilità”, anche e soprattutto in merito all’alternanza. Seconda la normativa dell’alternanza scuola lavoro, l’attività ha l’obiettivo di assicurare ai giovani, tra i 15 e i 18 anni, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato di lavoro.
Lo studente disabile può aderire anche ai progetti di alternanza scuola lavoro all’estero. Per ogni dettaglio organizzativo si rimanda alla specifica normativa.
Inoltre, il Jobs Act prevede la possibilità di assumere con contratto di apprendistato gli studenti iscritti negli istituti professionali, negli istituti tecnici e nei licei a partire dal secondo anno del corso di studi, nonché gli studenti iscritti ai percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello.
Quali progetti sono previsti nei licei?
L’alternanza scuola lavoro può essere differente tra licei e istituti professionali. A seconda appunto delle materie studiate ci possono essere percorsi differenti. Un istituto tecnico sicuramente prediligerà un’azienda del settore, così come farà un liceo scientifico o classico.
Per quanto riguarda l’alternanza di uno studente disabile, la modalità del percorso formativo in alternanza dipende dal tipo di deficit, dalla condizione psicofisica dello studente e dal programma da lui seguito. La scuola dovrà prestare particolare attenzione nell’individuazione del tutor interno che dovrà seguire lo studente con disabilità che può essere il docente di sostegno o l’assistente educatore. Quindi, dove svolgere l’alternanza e come fare sarà una valutazione della scuola. Infatti, ogni istituto, sul sito ufficiale, è tenuto a pubblicare con ufficialità tutti i progetti di alternanza previsti per l’anno scolastico.
Quante ore dura l’alternanza per uno studente dsa?
Solitamente il percorso di Alternanza scuola lavoro, prevede almeno 400 ore negli istituti tecnici e negli istituti professionali e almeno 200 ore nei licei. Le ore di Alternanza sono distribuite nel secondo biennio e nel quinto anno, e saranno le scuole a decidere come ripartire le ore nel triennio.
Mentre per gli studenti che seguono percorsi differenziati potrebbe risultare necessaria una flessibilità o riduzione oraria del percorso. Per gli studenti, le scuole, dovranno adattare il progetto a seconda delle difficoltà di attenzione o di applicazione. Saranno creati percorsi eventualmente alternativi e più idonei alla loro personalità e alle loro reali capacità come ad esempio percorsi formativi in cooperative sociali, strutture di volontariato, impresa formativa simulata, laboratori scolastici.