Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) è la nuova piattaforma pubblica progettata per agevolare la ricerca di lavoro.
Questo servizio, sviluppato dall’INPS, è entrato in funzione a partire dal 1° settembre 2023. A partire da questa data, è possibile presentare richiesta per il supporto nella formazione e nel lavoro, un programma che sostituisce il reddito di cittadinanza.
Un nuovo modo di cercare lavoro
Per beneficiare del sostegno economico offerto dal programma di formazione e lavoro è obbligatorio iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa e compilare il Patto di Attivazione Digitale.
All’interno del patto, i richiedenti dovranno indicare almeno tre agenzie interinali o enti autorizzati, attraverso i quali riceveranno proposte di formazione e opportunità di lavoro compatibili con il loro profilo professionale.
Un’unica risorsa per la comunità
Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa riunisce tutte le realtà coinvolte, sia a livello locale che nazionale, tramite una base dati centralizzata. La piattaforma agevola l’interoperabilità di tutte le infrastrutture digitali dei soggetti accreditati nel sistema sociale e del lavoro, compresi patronati, enti formativi e agenzie interinali, permettendo loro di entrare in contatto con chi cerca supporto nella formazione e nel lavoro.
Attraverso il SIISL, è possibile esplorare corsi di formazione, tirocini, partecipare a iniziative di volontariato e accedere alle opportunità di lavoro. Inoltre, la piattaforma fornirà informazioni sullo stato di erogazione dei contributi finanziari e sulle attività previste all’interno dei percorsi di formazione personalizzati.
Come fare domanda per il supporto nella formazione e nel lavoro
Come detto, il governo Meloni ha introdotto questa misura per sostituire il reddito di cittadinanza. Le domande possono essere presentate a partire dal primo settembre e dal primo gennaio 2024 il sostegno sarà esteso anche a chi già riceve il reddito di inclusione.
Accesso alla piattaforma
Per accedere alla piattaforma è necessario disporre delle proprie credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), della carta d’identità elettronica o della carta nazionale dei servizi. A questo punto, sarà possibile stipulare il Patto di Attivazione Digitale compilando la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, indicando le agenzie interinali scelte e fornendo l’autorizzazione al trattamento dei dati.
Una volta completate le verifiche dei dati e le procedure necessarie, sarà quindi possibile stipulare il Patto per il Servizio Personalizzato e partecipare a uno dei programmi di politica attiva per il lavoro, tra cui: corsi di formazione, tirocini e altre opportunità simili. Con l’inizio di una qualsiasi di queste attività, inizierà anche la distribuzione del supporto per la formazione e il lavoro, che ammonta a 350 euro al mese per la durata del corso o dell’attività, per un massimo di un anno.