Manca poco più di un mese alla fine del triennio ECM 2017-2019 (scadenza fissata al 31 dicembre) e dunque non resta molto tempo ai professionisti sanitari per mettersi in regola con gli obblighi in tema di crediti ECM (Educazione Continua in Medicina).
Scadenza Triennio ECM: come fare per evitare sanzioni
L’obbligo formativo ECM stabilisce, a partire dai primi anni 2000, l’aggiornamento continuo dei professionisti del settore sanitario. È bene sottolineare, dunque, che la formazione continua rappresenta un obbligo disciplinato dell’art. 3 comma 5 della Legge 148 del 14 Settembre 2011, che alla lettera b) regola quanto segue:
[…] previsione dell’obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM). La violazione dell’obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale che dovrà integrare tale previsione.
Prescrizioni normative rimarcate dal nuovo CCNL 2016/2018 all’art. 55 commi 2 e 4.
La formazione continua in materia ECM, dunque, non è solo importante per tenersi sempre aggiornati e, di conseguenza, offrire agli utenti prestazioni sanitarie di eccellenza ma è indispensabile se si vuole evitare di incorrere in sanzioni. Tante sono le vie attraverso cui ottemperare all’obbligo, tra queste una delle più efficaci è, senza dubbio, la formazione a distanza (FAD), nota anche con il nome di “e-learning”, uno strumento di apprendimento fondamentale perché consente di scegliere dove, come e quando sedersi davanti al pc e seguire il corso; soluzione ideale per i professionisti sanitari, già normalmente oberati.
ECM Cogeaps: di cosa si tratta?
A questo punto si pone un quesito: come può un professionista avere contezza del proprio dossier formativo? Niente di più semplice! Per avere tracciabilità della propria situazione è sufficiente registrarsi al portale della banca dati Cogeaps (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie), ed ottenere un prospetto certificativo del proprio dossier formativo.
Il portale Cogeaps, infatti, riporta tutti i corsi di formazione accreditati che il professionista ha conseguito. Inoltre, attraverso apposite sezioni della banca dati Cogeaps, il professionista può comunicare periodi di esonero (se, ad esempio, partecipa a Master o Corsi di Laurea), che riducono l’obbligo formativo nel relativo Anno Accademico.