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Ricollocami, il programma per il reinserimento lavorativo in Campania

Il Programma Ricollocami è una delle Politiche Attive del lavoro che in Campania ha segnato il più alto numero di adesioni tra i lavoratori percettori di mobilità in deroga nel triennio 2012-2014.

È di circa 8mila persone l’iniziale platea di beneficiari che, dal 2014, con il programma regionale di cui all’avviso DD. N. 1341 del 30/12/2014 e ss.mm.ii, hanno beneficiato di una serie di misure messe a sistema, tra cui formazione, work experience e possibilità occupazionali. L’obiettivo, come il nome stesso, è il ricollocamente e il reinserimento lavorativo delle persone che sono fuoriuscite dal mercato del lavoro, con una nuova occasione di lavoro.

BENEFICIARI DEL PROGRAMMA DELLA REGIONE CAMPANIA

Nello specifico i candidati beneficiari di questo programma sono persone che hanno vissuto Cassa Integrazione o Mobilità in deroga, in seguito alla chiusura o fallimento di aziende, anche medio-grandi, provenienti da vari settori. Il programma di “ricollocamento” stabilito dalla Regione Campania, in partenariato con i Centri Per l’Impiego e l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) prevede un ventaglio di misure a sostegno della rioccupazione del lavoratore oltre a favorire possibilità di incrocio domanda e offerta di lavoro vera e propria.

COME ACCEDERE AL PROGRAMMA RICOLLOCAMI

Il candidato che risulti beneficiario di questa Politica Attiva del Lavoro, può accedere al programma recandosi presso il Centro per l’Impiego territoriale di riferimento o ad un’Agenzia del Lavoro e sottoscrivendo il PATTO A. Con questo documento viene sancita la responsabilità di entrambi gli attori coinvolti ad impegnarsi, in attività di rispettiva pertinenza nel favorire opportunità di reinserimento nel mercato del lavoro.

Il beneficiario dispone con questo sistema, di due possibili opzioni aggiuntive e integrative a quella dell’occupazione vera e propria, remunerate economicamente  ed entrambe volte al miglioramento/aggiornamento delle competenze professionali di partenza, spesso obsolete e non in linea con le richieste di mercato:

  • Esperienze formative qualificanti;
  • Attività di tirocinio professionalizzante.

Le possibilità di rioccupazione prevedono attività di matching tra domanda e offerta a cure delle agenzie che curano la presa in carico del lavoratore e prevedono un importante bonus occupazionale all’azienda all’avvenuto inserimento del candidato.

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