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Quattordicesima: a chi spetta e quando viene erogata? Parola all’esperto!

Con l’estate molti lavoratori sognano non solo le ferie ma anche la quattordicesima!

Non a caso, questa settimana abbiamo deciso di rispondere al seguente interrogativo:

Perché non percepisco la quattordicesima come alcuni amici che lavorano in un’azienda diversa dalla mia?

Molti lavoratori, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, riceveranno importi che andranno ad aggiungersi alla retribuzione ordinaria, erogati a titolo di “gratificazione feriale“, che consentiranno alle famiglie di avere una maggiore disponibilità economica per le ferie estive.

Parliamo di una cifra uguale alla retribuzione lorda mensile percepita, a maturazione progressiva: matura nel corso dell’anno e solo se in quel mese il lavoratore ha prestato la propria opera per almeno 15 giorni. Discorso diverso per i lavoratori somministrati a paga oraria, i quali seguono le ore lavorate nel periodo considerato.

Quattordicesima: chi la riceve e perché?

Tornando alla domanda iniziale, è bene chiarire che, a differenza della tredicesima mensilità che trova la sua fonte istitutiva nella legge, la quattordicesima è un istituto di natura esclusivamente contrattuale – nazionale o aziendale – e pertanto non rappresenta un diritto generalizzato per tutti i lavoratori dipendenti.

Ne hanno diritto, laddove previsto, i dipendenti in forza con:

  • contratto a tempo determinato;
  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto d’apprendistato;
  • contratto full time;
  • contratto part time (in questo caso l’importo è proporzionato al minor orario prestato dal lavoratore).

Non ne beneficiano stagisti, collaboratori e lavoratori autonomi.

Quando si matura la quattordicesima

Sono stato assunto a maggio di quest’anno ma, a differenza dei miei colleghi, mi è stato riferito che non percepirò quattordicesima. È possibile?

In effetti, in alcuni CCNL per incentivare le imprese a effettuare nuove assunzioni si è deciso che il lavoratore maturi il diritto solo dopo aver raggiunto un determinato periodo di anzianità di servizio.

In certi casi, dunque, le tempistiche di pagamento della quattordicesima sono oggetto di specifico accordo in sede di contrattazione aziendale. Alcune imprese, invece, optano per la sostituzione dell’istituto in questione con piani di welfare.

Come erogare la quattordicesima

Posso considerare di liquidare le mensilità aggiuntive mese per mese ai miei dipendenti?

La quattordicesima, laddove liquidata una tantum all’anno, può essere riconosciuta insieme allo stipendio mensile (con la specifica voce “quattordicesima”), oppure in un cedolino ad hoc. Non è raro, però, che le aziende valutino la possibilità di liquidare mensilmente i ratei maturati di quattordicesima.

Le ragioni, del tutto condivisibili, sono connesse all’esigenza di poter definire un costo del lavoro riparametrato sulle 12 mensilità dell’anno, al fine di un’ottimizzazione e pianificazione dei flussi di cassa, evitando il doppio esborso finanziario con la mensilità di giugno/luglio.

Aspetti fiscali della quattordicesima

Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, la quattordicesima rientra nella definizione di reddito da lavoro dipendente, con applicazione delle medesime regole di tassazione ordinaria ma senza il riconoscimento, all’atto del pagamento, delle detrazioni fiscali per lavoro dipendente e per eventuali carichi familiari.

Da un punto di vista contributivo, la quattordicesima è retribuzione imponibile da assoggettare a contribuzione previdenziale obbligatoria. Inoltre, costituisce retribuzione utile ai fini del TFR.

Vi sono, infine, assenze del lavoratore che non concorrono alla maturazione dell’istituto in questione, a titolo esemplificativo: congedo parentale, aspettative, assenze ingiustificate, malattie dei figli, ecc.

Insomma, se la goda chi può!

Il Consulente del Lavoro

 

Per maggiori informazioni scrivici a info@fmtslavoro.it

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