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ForAgri Avviso 2/2017: piani ammessi a contributo tipologia A

For.Agri è il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura costituito da Confagricoltura, Coldiretti, CIA, CGIL, CISL, UIL e Confederdia. For.Agri opera in favore dei soggetti (d’ora in poi beneficiari) che aderiscono al Fondo e dei loro dipendenti.

L’iscrizione al Fondo deve essere rilevabile, anche in autocertificazione, almeno alla data del completamento della presentazione dei Piani di cui al successivo punto 8.2 e alla stessa data i medesimi devono essere in regola con il pagamento dei contributi al Fondo che può richiederne le relative ricevute. Per iscrizione al Fondo si intende la data in cui è stata effettuata l’adesione e non gli effetti che essa determina (per esempio l’adesione con Uniemens determina il conteggio dei versamenti dal mese di competenza di quest’ultimo e, quindi normalmente, dal mese precedente; in questo caso la data di iscrizione si riferisce alla data dell’Uniemens in cui è stata operata l’adesione al Fondo).

AVVISO FORAGRI 2/2017

I Piani formativi che possono essere ammessi a contributo attraverso il presente Avviso sono:

  • Aziendali, Piani che interessano un solo beneficiario o un Gruppo di beneficiari di cui al precedente punto 1.2, esclusivamente per i propri dipendenti. Per Gruppi Aziendali si intendono quelli disciplinati dal Codice Civile e quelli in cui tra i soggetti del Gruppo intercorre un reciproco interesse costituito da legami statutari o associativi, o altre cointeressenze nello svolgimento delle loro attività, comunque già in essere antecedentemente alla pubblicazione del presente Avviso. Per esempio il Gruppo non si configura se le imprese si presentano con l’unico interesse di svolgere formazione in occasione dell’Avviso. Per i Gruppi Aziendali quindi si deve evincere, attraverso documentazione, anche in autocertificazione, il collegamento di reciproco interesse fra le aziende componenti il Gruppo.
  • Settoriali, Piani che interessano più beneficiari di cui al punto 1.2 che operano in uno stesso settore.
  • Territoriali, Piani che interessano più beneficiari di cui al punto 1.2, anche di settori produttivi diversi, che operano in uno stesso ambito geografico e/o amministrativo.

Il Piano formativo è costituito da uno o più Progetti di formazione, che dovranno essere specificati e descritti secondo quanto previsto nel formulario on line, accessibile sul sito web del Fondo www.foragri.com, nel rispetto di linee coerenti con le indicazioni del presente Avviso e dell’apposito Glossario reperibile sempre sul sito web del Fondo.

I Piani approvati e finanziati potranno essere modificati per esigenze aziendali od organizzative su richiesta motivata da parte dell’Attuatore, nei termini e nei limiti previsti nel Vademecum sulla Gestione e Rendicontazione. Se le modifiche richieste dovessero superare i parametri previsti nel Vademecum sulla Gestione e Rendicontazione, la richiesta andrà sottoposta al Consiglio di Amministrazione del Fondo, che può approvarla, in tutto o in parte, o rigettarla. In ogni caso le richieste di modifica non possono comportare l’aumento del finanziamento concesso dal Fondo.

Il Piano dovrà essere accompagnato da un accordo firmato dalle parti sociali di settore maggiormente rappresentative a livello nazionale e potrà prevedere anche la condivisione di un Ente Bilaterale specifico del settore a cui si riferiscono le attività del Piano (Allegato 3), sono esclusi i Fondi integrativi sanitari e simili. Per i Piani aziendali e aziendali di Gruppo l’accordo si intende valido anche con le sole firme del rappresentante legale del beneficiario e di almeno un rappresentante sindacale aziendale.

Soggetti Beneficiari

I soggetti beneficiari degli interventi sono le imprese con o senza scopo di lucro, gli Enti, le Associazioni, le Fondazioni, le Cooperative, i Consorzi, e ogni altro soggetto giuridico aderenti a FOR.AGRI con personale dipendente per il quale versano lo 0,30% di cui all’art. 25 della Legge n. 845/1978 destinato ai Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua (Legge 388/2000 e successive modificazioni e integrazioni) fatto salvo quanto eventualmente stabilito dal Ministero del Lavoro per diverse tipologie di lavoratori.

I beneficiari che risulteranno ammessi a finanziamento non potranno revocare l’adesione a For.Agri prima dell’invio della rendicontazione finale delle attività previste dal Piano finanziato.

Piani ammessi al contributo, Tipologia A

Formamentis Srl nasce nel 2003 come ente per la formazione, specializzato nella progettazione e realizzazione di corsi di formazione finanziata. Grazie a competenze trasversali e all’enorme esperienza maturata nel corso degli anni, è diventato ente formativo leader nel mezzogiorno con sedi operative in tutto il Sud Italia: Campania, Calabria, Puglia, Molise e Basilicata, proponendo un’offerta formativa ampia e diversificata per tematiche e destinatari al fine di intercettare le reali esigenze del mercato, favorire l’inserimento lavorativo e l’arricchimento professionale. L’attenzione al territorio e il dialogo costante con il tessuto imprenditoriale e sociale permette oggi di proporre soluzioni integrate per aziende e privati, diventandone unico interlocutore finale. Oltre ai servizi formativi, Formamentis propone un’articolata attività di tipo consulenziale e un insieme di servizi per il lavoro rivolti ai cittadini e alle PMI.

Il piano formativo in breve

L’obiettivo primario è quello di supportare i partecipanti nell’adozione di tecniche e pratiche agricole ispirate a criteri di sostenibilità, innovatività ed efficienza, al fine di garantire la salubrità del prodotto, la soddisfazione dei clienti e, di conseguenza, lo sviluppo competitivo delle imprese. Il piano vinto è territoriale, in Campania e Calabria.

Le tematiche dei quattro piano formativi, della durata di circa 20 ore per ciascuno sono:

  • Tecniche e pratiche per l’ottimizzazione dei processi produttivi delle imprese agricole
  • L’agricoltura integrata: metodi e tecniche per soluzioni a basso impatto ambientale
  • L’agricoltura di precisione: nuove modalità di gestione del suolo e delle risorse idriche
  • Addetto alla manutenzione verde pubblico
  • Addetto al taglio di selezione e risanamento ambientale

L’attività di monitoraggio sarà principalmente focalizzata sul controllo dell’andamento del Piano con l’obiettivo di verificare la conformità degli interventi rispetto a quanto pianificato in fase progettuale e di individuare le possibili azioni correttive. Parte integrante del sistema sarà, dunque, la costante verifica dell’evoluzione del Piano e il controllo dei principali indicatori di processo.

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