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Parlare in pubblico: PNL e tecniche di comunicazione efficace

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Esiste un metodo, una comunicazione efficace e sicura per parlare bene in pubblico, conquistare una platea, senza sbagliare? Se la vostra esigenza è quella di diventare come Federico Buffa, cioè un grande storyteller, ci sono metodi e pratiche, degli esercizi per controllare le proprie emozioni. In questo articolo entreremo nel vasto mondo della Programmazione Neuro Linguistica, analizzando e verificando quali metodi PNL rendono la nostra comunicazione efficace per parlare in pubblico.

Comunicazione efficace e PNL

La PNL, acronimo di Programmazione Neuro Linguistica, è nata in California, in America. Si tratta di un metodo di comunicazione che negli anni è stato adottato dai più grandi mental o life coaching. L’ideatore è Richard Bandler ma in Italia la conosciamo sicuramente grazie a Roberto Re, che ha fatto di questa disciplina la sua forza, facendola conosce al mondo grazie ai suoi libri ed i suoi effetti.

Secondo la Pnl esistono dei metodi da adottare per sviluppare la giusta comunicazione, quella efficace, che può aprirti le porte di qualsiasi opportunità di lavoro e non solo, che la vita ti presenta. Comunicare agli altri, magari dinanzi ad un’ampia platea, non è facile. L’ansia, il timore, il tremolio della voce e delle gambe possono giocare brutti scherzi. Si ha paura di non essere ascoltati, di dire cose non programmate, di non arrivare all’obiettivo durante una riunione importante. La PNL nasce appunto dall’esigenza di stimolare e aiutare gli altri, puntano inizialmente sull’autostima dell’individuo. Una persona forte, coscienziosa dei propri limiti e possibilità, è una persona migliore.

Vediamo quali sono, secondo la PNL, le tecniche da usare per avere una comunicazione efficace.

Quattro metodi per una comunicazione efficace

Preparazione

Quando si parla in pubblico è importante prepararsi. Oratori non si nasce, sicuramente le doti innate aiutano, ma la preparazione, lo studio e la concentrazione sono fondamentali per una buona riuscita. Studia quello che hai intenzione di dire, programmalo, preparalo magari scrivendolo sul computer o su un foglio di carta. Decidi il tono di voce e la postura del corpo. Punta a smuovere gli animi e le coscienze, un discorso efficace è un discorso che resta nella mente delle persone e che può aiutarle a cambiare una situazione non positiva.

Mappa Mentale e Monomito 

Prima di un grande discorso le idee sono confuse, tante. Crearsi un proprio percorso, una mappa mentale da seguire è utile per schiarirsi le idee e creare un discorso lineare, che abbia un inizio e una fine. Il metodo del monomito, invece, è sempre uno schema utile per ricordare parole e fatti, ed è stato creato la prima volta da Joseph Campbell e punta a raccogliere esperienze e storie da tutte le parti del mondo, in modo da avere tanti contenuti variabili che rimandando ad altre epoche e avere alta l’attenzione di chi ascolta.

Ancoraggio

Avevamo accennato a questo tipo di metodo utile per le tecniche di vendita. L’ancoraggio è utile per incanalare tutte le nostre sensazioni ed emozioni, per intervenire sui proprio stati d’animo. Possiamo rendere tutti i nostri pensieri negativi e trasformarli in sorrisi, in modi di agire e di pensare positivi. Svegliarsi la mattina e dirsi “mi sento bene”, è utile se fatto quotidianamente, per accrescere la propria autostima e per sentirsi più forti.

Future Pacing

Questa tecnica è una delle più conosciute perché, se messa in atto bene, aiuta le persone a seguirti nel discorso, viaggiando sulle tue parole, esattamente come Federico Buffa. Aiuta le persone che ti ascoltano a seguire le tue parole tramite i fatti, a viaggiare con la mente mentre ti ascoltano.

La comunicazione efficace in sanità

A proposito di comunicazione efficace, come non ricordare l’ultima edizione del Corso La comunicazione efficace in sanità targato Formamentis, un percorso formativo dedicato al personale sanitario con l’obiettivo di fornire strumenti utili per ampliare la comunicazione con il paziente. Il corso è stato svolto in modalità FAD (Formazione a distanza) ed ha visto l’arrivo di molti professionisti da ogni Regione d’Italia, grazie al riconoscimento dei crediti ECM. Alla fine del percorso formativo, tutti i partecipanti, hanno avuto modo di mettere alla prova le nozioni acquisite, tramite un questionario a risposte multiple.

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