Pubblicata l’analisi del mercato del lavoro in Italia di settembre 2022, redatta congiuntamente da Ministero del Lavoro, Banca d’Italia e ANPAL.
Dai dati emerge che l’occupazione dipendente continua a crescere, seppur più lentamente rispetto ai mesi precedenti. Scopriamo, dunque, quali sono i dati relativi al mercato del lavoro in Italia aggiornati a settembre 2022.
In crescita l’occupazione dipendente
Come detto, continua a salire l’occupazione dipendente, basti pensare che nei primi 8 mesi del 2022 sono state create circa 300 mila posizioni lavorative nel settore privato non agricolo. Da fine marzo, però, la differenza tra assunzioni e licenziamenti si è ridotta, pur restando positiva.
Dati incoraggianti per il lavoro dipendente a tempo indeterminato (più 67 mila contratti tra luglio e agosto, risultato di un gran numero di trasformazioni); negativo, invece, il dato dei contratti a tempo determinato (meno 23 mila, frutto della frenata di svariati settori produttivi).
Diminuiscono i disoccupati
Anche il bimestre giugno-luglio ha fatto registrare una riduzione della disoccupazione amministrativa. Va detto, però, che nei primi 7 mesi del 2022 il calo (meno 334 mila unità) è stato minore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (inferiore di circa 77 mila unità).
Fenomeno che ha riguardato soprattutto gli uomini, che hanno pagato la diminuzione della domanda di lavoro nel settore manifatturiero e in quello delle costruzioni. Al contrario, il numero di donne uscite dalla disoccupazione dopo aver trovato un impiego è leggermente aumentato.
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