Le professioni più richieste: scopri i lavori del futuro

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Quali sono le professioni più richieste per il prossimo futuro? Se stai ancora cercando la tua strada o vuoi specializzarti, scopri con noi i lavori più richiesti in Italia. Parliamo di professioni che sono diventate necessarie per rispondere a due grandi rivoluzioni del nostro tempo:

  • l’innovazione digitale;
  • la transizione verde.

Il nuovo mercato del lavoro richiede figure altamente specializzate in settori inediti che i cambiamenti della società hanno creato. Nascono, quindi, nuovi curricula accademici ma anche corsi, master, percorsi di formazione aziendale che puntano a trasmettere skills innovative.

Digital innovation: le figure professionali più richieste

La rivoluzione digitale in atto ha travolto tutte le aziende e la pubblica amministrazione rendendo necessarie alcune figure professionali.  Tra queste una delle più richieste è quella del Manager della Transizione Digitale competente in ambito economico, tecnologico e statistico. Questi esperti si occupano di avviare processi di innovazione tecnologica aziendali. Aiutano le imprese a restare al passo coi tempi e a rimanere competitive, aprendosi a business basati sull’applicazione delle tecnologie digitali.

L’e-commerce è una di queste opportunità che richiede, a sua volta, un esperto nella sua gestione. L’e-commerce manager è una delle professioni più richieste del presente e del futuro. I business online e le piattaforme e-commerce sono oggi imprescindibili per chiunque venda un prodotto o servizio. Il suo ruolo è quello di creare, gestire ed organizzare le attività di vendita online, individuando strategie e piattaforme.

Intelligenza artificiale: gli sbocchi occupazionali

Realtà virtuale e intelligenza artificiale sono ormai attualità. Uscite dai film di fantascienza anni ’80, queste innovazioni rese possibili dal digitale richiedono competenze in grado di gestirle. L’esperto in Intelligenza Artificiale è sicuramente tra le professioni più richieste anche se definirlo con questa espressione è riduttivo. L’AI necessita, infatti, di figure diverse come:

  • Ingegnere dell’Intelligenza Artificiale;
  • Analista di business intelligence;
  • AI Ethicist.

L’ingegnere dell’Intelligenza Artificiale è detto anche AI Engineer, una figura che progetta, sviluppa e implementa servizi e soluzioni di apprendimento automatico. Parliamo di machine learning e deep learning ovvero di sistemi di programmazione della macchina senza istruzioni esplicite. In azienda la sua figura è essenziale per massimizzare i processi aziendali, fare analisi predittive e fornire, così, supporto nel decision making.

L’Analista di Business Intelligence è uno dei lavori più richiesti in Italia e non solo, poiché completa il lavoro dell’AI Engineer. La sua profonda conoscenza delle dinamiche aziendali gli permette di interpretare gli insight prodotti dall’analisi dei dati in chiave strategica. Il ruolo dell’analista è, appunto, quello di fornire soluzioni per riorganizzare dei processi o prendere decisioni.

L’Artificial Intelligence Ethicist è, invece, un professionista che si occupa dell’etica nell’Intelligenza Artificiale. Il compito di questi professionisti è quello di verificare gli impatti morali e sociali dell’AI fornendo indicazioni per un uso più etico.

Figure professionali più richieste: analisi e gestione dei Big Data

I Big Data, croce e delizia delle aziende. Da una parte sono una fonte inestimabile di informazioni per la profilazione degli utenti, dall’altra sono tutt’altro che semplici da analizzare e organizzare. Proprio per questo nasce il Data Scientist una delle figure professionali più richieste del momento. Suoi sono i compiti di classificazione e analisi di grandi quantità di dati, da cui dipenderanno le scelte strategiche dell’azienda.

Ma come proteggere tutta questa enorme mole di dati? Le organizzazioni non possono più fare a meno di sofisticati sistemi di sicurezza informatica che proteggano le loro e le altrui informazioni. Il ruolo del Cyber Security Analyst è proprio quello di responsabile della protezione digitale delle imprese contro minacce e attacchi informatici. Non solo, sua è anche la responsabilità di gestire gli incidenti di sicurezza. Egli dovrà scoprirne le origini e gestirne gli effetti ma anche ripristinare i sistemi colpiti.

Green jobs, gli esperti di energia sostenibile

L’Agenda 2030 e gli obiettivi comunitari hanno messo le organizzazioni davanti ad una non più procrastinabile scelta di sostenibilità. Se prima la green vision era merce rara oggi è la base fondamentale da cui partire per ogni scelta produttiva e di marketing. Tra i lavori più richiesti in Italia emergono così tutti i cosiddetti “Green Jobs”, le professioni verdi. Parliamo, per esempio, di Esperti di Energia Sostenibile specializzati nello sviluppo e nella realizzazione di soluzioni energetiche a basso impatto ambientale.

Il loro compito è quello di aumentare l’efficienza energetica delle organizzazioni così da ridurre le emissioni di carbonio. Il consulente di energia green aiuta anche le aziende ad adattarsi alle normative ambientali promuovendo la transizione verso un futuro sostenibile.

Marketing e project management…anche green!

Il marketer ambientale si occupa della promozione di prodotti o servizi sostenibili della propria azienda. Perché avere una figura di questo tipo nel proprio team di collaboratori? Perché il “green marketing”, di cui si iniziava a parlare anni fa, è oggi una leva importantissima di vendita e di branding. Il consumatore, sempre più consapevole, si avvicina ai brand che dimostrano di avere una coscienza ambientale. Nelle scelte di acquisto tende a preferire prodotti e servizi sostenibili per ridurre la propria impronta ecologica.

Tra le professioni più richieste del mercato, non può mancare poi quella del project manager. Si tratta quasi sempre di un ingegnere gestionale che pianifica ed avvia un progetto aziendale seguendone tutte le fasi. Per ricoprire questo ruolo sono indispensabili soft skills come leadership, capacità relazionali e gestionali. Il suo ruolo è fortemente orientato all’obiettivo ed è in grado di coordinare tutte le unità aziendali nel raggiungimento dello scopo.

E se l’obiettivo fosse la sostenibilità? Ecco emergere allora una nuova professione, quella del project manager del settore green. I suoi compiti sono innumerevoli e vanno dalla individuazione di politiche ambientali aziendali alla formazione e sensibilizzazione sul tema.

Questo professionista monitora le prestazioni ambientali della sua organizzazione e alla luce di queste analisi redige report periodici. Il green project manager deve valutare l’impatto ambientale dell’azienda in cui opera per identificare eventuali criticità e capire come superarle.

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