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Lavori usuranti: quali sono e come andare in pensione anticipata

Esistono alcune tipologie di lavoro usurante. Queste categorie di lavoratori, nella maggior parte dei casi, svolgono un lavoro notturno, manuale, dove l’usura fisica può prevedere anche pensioni precoci. In questo articolo entreremo nel mondo del prepensionamento dei lavori usuranti per capire come avviene e che cosa intendiamo quando parliamo di usura e lavoro.

Quali sono i lavori usuranti?

Per lavori usuranti intendiamo tutti quei lavori che possono danneggiare la salute psicofisica del lavoratore se svolti con assiduità nel tempo. Questi tipi di lavoro hanno anche diritto alla pensione anticipata.

Fanno parte della categoria dei lavori usuranti, riconosciuti dall’Inps, tutti quei lavori svolti all’interno di gallerie, in cave o miniere o posti angusti, sotterranei; lavoratori che si occupano di asportare amianto, pericoloso per la salute perché in caso di rottura potrebbe agevolare l’insorgere di tumori; lavori di riparazione navale, dove fisicamente si è costretti a lavorare in posti stretti, autisti o camionisti o ancora lavori che si svolgono in luoghi con alte temperature. Inoltre, fanno parte della categoria dei lavori usuranti anche i lavori notturni. Questi ultimi hanno un sistema di prepensionamento differente, rispetto ai primi elencati.

Sono tutti lavori che potrebbero danneggiare il corpo del lavoratore, per questo si parla di pensione anticipata.

Quando scatta la pensione anticipata

Tutti i lavoratori che svolgono mansioni usuranti hanno diritto, secondo la legge italiana, al prepensionamento. I lavoratori possono andare in pensione già a 61 anni e 7 mesi di età, dopo aver raggiunto i 35 anni di contributi. Possono richiedere la pensione anticipata, i lavoratori che hanno lavorato continuamente negli ultimi 10 anni di vita oppure hanno lavorato sempre per almeno la metà degli anni di vita.

Fanno parte della categoria di lavoratori che può ricevere in anticipo la pensione, e smettere di lavorare, anche i lavoratori che svolgono solo turni notturni. Operai, spazzini, e tutte le persone che lavorano almeno 6 ore a notte, dallo scattare della mezzanotte alle 5 del mattino.

I lavoratori notturni possono usufruire della pensione anticipata se hanno lavorato almeno 78 giorni all’anno durante le ore piccole (si va da un minino di 71 ore ad un massimo di 78). Anche in questo caso il prepensionamento spetta a chi ha lavorato almeno 7 anni di seguito, in dieci anni di lavoro.

INPS, come presentare domanda di prepensionamento

E’ possibile presentare la domanda per ricevere pensione anticipata anche tramite lo sportello dell’Inps. All’interno del sito ufficiale sono presenti moduli e documenti da presentare per poter richiedere a domanda. Inoltre, il modulo è valido sia per i lavori usuranti che notturni, ma anche per quei lavori considerati “faticosi”.

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