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Job-life balance: welfare aziendale e gestione dello stress in azienda

Ci siamo già occupati di stress da lavoro correlato e mobbing e bossing sul luogo di lavoro. Purtroppo queste problematiche, in una società sempre più frenetica e nevrotica, sono di tremenda attualità e raggiungere il work-life balance, cioè un equilibrio tra vita privata e lavoro, è diventato assai complesso. Dunque, bilanciare impegno professionale e bisogni personali dei propri dipendenti è una sfida che sta diventando sempre più importante per molte aziende.

Job-life balance: cosa significa?

Il termine work-life balance nasce alla fine degli anni Settanta in Gran Bretagna per indicare la capacità e la necessità di equilibrare la carriera con la vita privata (famiglia e tempo libero). Oggigiorno separare le due cose non è semplice dato che, con smartphone ed e-mail, si è praticamente sempre reperibili. Non riuscire a staccare quasi mai dal lavoro, anche al di fuori dell’orario previsto dalla propria mansione, è spesso causa di stress che si ripercuote tanto in ambito lavorativo quanto privato.

Uno studio svolto dall’Università di Boston, in collaborazione con la Business School di Harvard, ha mostrato che il ritmo frenetico delle giornate e la crescente mole di lavoro rendono sempre più difficile conciliare questi due ambiti della quotidianità. A risentire di questa situazione non sono esclusivamente i lavoratori e le loro famiglie, ma anche le aziende che vedono diminuire la produttività e la motivazione dei propri impiegati.

Per far fronte a questa situazione, sono sempre di più le aziende che stanno adottando politiche di job life balance, programmi volti a sostenere il benessere dei dipendenti al fine di migliorarne le performance. Una ricerca realizzata su scala globale ha evidenziato che, nello scorso anno, circa il 70% delle aziende multinazionali del pianeta ha promosso una strategia per il benessere dei propri dipendenti. Dall’indagine sono anche emersi i motivi che hanno spinto all’adozione di tali politiche: migliorare la produttività dei dipendenti, aumentare il coinvolgimento (fidelizzazione del dipendente), promuovere la mission e i valori aziendali, ridurre le spese legate alla salute dei dipendenti, rafforzare il brand.

Cos’è il Welfare aziendale e come migliora il benessere in azienda

Per “welfare aziendale” si intende tutto l’insieme delle iniziative volte a incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia. I piani di welfare aziendale per la gestione dello stress in azienda possono prevedere: benefit di natura economica, fornitura di servizi assistenziali, attività di team building, ecc.

Per favorire il benessere in azienda, sempre più frequenti sono i piani di flexible benefit: un insieme di beni o servizi non monetari che le aziende forniscono ai dipendenti in aggiunta allo stipendio, flessibili perché al lavoratore viene assegnato un budget di spesa che può gestire liberamente.

Altro aspetto fondamentale per il raggiungimento del work-life balance e, di conseguenza, del welfare aziendale è la gestione dei tempi di lavoro. Nella società di oggi, la vera ricchezza è il tempo e i dipendenti dovrebbero sentirsi incoraggiati a sviluppare il proprio potenziale avendo la libertà di fare determinate scelte e gestire più autonomamente i propri spazi; implementando la flessibilità, infatti, accresce anche il senso di responsabilità del dipendente.

In particolare, sono le donne e i dipendenti over 50 a necessitare maggiormente di un bilanciamento dei tempi vita-lavoro. Gli strumenti a disposizione sono molteplici: orario flessibile, banca ore, accortezza nel fissare riunioni entro un certo orario, ecc. Ovviamente, affinché tutto ciò funzioni, sono necessarie una cultura basata sulla fiducia e sull’orientamento al risultato, in una strategia complessiva che valorizzi le persone rispettando il binomio vita-lavoro.

Corsi FMTS per la gestione dello stress in azienda

Secondo una recente ricerca, in Italia il work-life balance è al primo posto tra i fattori che determinano la scelta di un lavoro, anche più della retribuzione economica. A tal proposito, l’ente di formazione Formamentis, propone alle aziende specifici corsi di formazione di gestione dello stress e team building, con lo scopo di promuovere la crescita personale e professionale dei dipendenti e rafforzare il senso di appartenenza, di integrazione e di condivisione degli obiettivi e dei valori comuni.

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