Lavorare all’estero è una sfida professionale e formativa. La lingua italiana è una delle lingue più belle e difficili al mondo, quindi, nonostante l’inglese sia la lingua universale, insegnare italiano all’estero, è sempre richiesto.
Insegnare all’estero, conoscere nuovi studenti, nuove realtà ha la capacità di aprire la mente a se stessi e agli altri. In diversi paesi del mondo, esistono addirittura vere e proprie scuole italiane estere, come in Canada dove la comunità italiane è in maggioranza, ma anche negli Stati Uniti, dove la letteratura e la lingua italiana vengono studiate nelle Università. E’ possibile insegnare anche in Svizzera, Germania, Francia e Spagna. Cerchiamo di vedere come è possibile farlo e quali ruoli sono i più richiesti.
Come diventare assistente di lingua italiana all’estero
Prima di tutto è possibile candidarsi tramite il Miur, ministero degli esteri concorsi, a diverse posizioni come assistente di lingua italiana all’estero, presso gli istituti di cultura italiana, entrando direttamente come professore universitario o diventare docente di italiano per stranieri. E’ importante, però, essere in possesso dell’abilitazione all’insegnamento all’estero.
I bandi del Miur
Come ogni anno, il Miur pubblica il bando per permettere a coloro che possiedono una laurea, conseguita in Italia, di insegnare italiano all’estero. Si tratta di un’offerta indirizzata a chi vuole diventare assistente di lingua italiana all’estero. Ogni bando ha determinati requisiti, come l’età, l’indole professionale, la capacità di conoscere altre lingue. Inoltre, il 1 febbraio i sindacati si sono riuniti al Miur, in merito al concorso scuola 2018, per una informativa sul bando di concorso riservato ai docenti in possesso di abilitazione o di specializzazione su sostegno.
In cosa consiste il lavoro dell’assistente di italiano
L’assistente lavora in scuole di vario ordine e grado, sotto la guida dell’insegnante straniero di italiano. L’assistente si occupa di fare conversazione guidata per un minimo di 12 ore alla settimana.
I paesi in cui si può fare questa esperienza sono Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito e Spagna. Di solito si richiede un impegno per un intero anno scolastico. Inoltre, se si è studenti bisogna avere sostenuto almeno due esami di Lingua del paese straniero per il quale si presenta la domanda. Il bando per assistenti viene pubblicato su Gazzetta Ufficiale e sito del MIUR.
Diventare professore universitario all’estero
Il Ministero degli Esteri ogni anno seleziona dei lettori di lingua italiana da destinare a università straniere. Per partecipare a questa selezione però, oltre ad avere la laurea in Lettere o Lingue Straniere, è necessario essere docenti di ruolo in Italia.
Gli istituti di cultura italiana
Gli Istituti italiani di cultura sono ormai diffusi in tutte le grandi città del mondo, non solo nelle capitali. Hanno l’obiettivo di diffondere lingua e cultura italiana all’estero, e quindi organizzano corsi di italiano. Per ottenere un posto in uno degli istituti bisogna passare attraverso concorso pubblico.
Supplenti all’estero
Le supplenze sono stabilite dal Ministero per coprire i posti momentaneamente liberi nelle scuole italiane all’estero (statali, private, corsi di lingua). Come è ovvio, una supplenza può durare un giorno, una settimana o più mesi. Per ottenere questi posti ai docenti è richiesto di entrare in apposite graduatorie ministeriali, che vengono redatte ogni 3 anni.