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Chi è l’HeadHunter e come funziona la selezione dei cacciatori di teste

Con il termine inglese “Headhunter” intendiamo i “cacciatori di teste” detti anche job hunter. Una figura non sempre conosciuta che si è fatta apprezzare prima negli Stati Uniti e poi nel resto dell’Europa.

I cacciatori di testa in Italia sono coloro che ricercano il personale meglio qualificato per un’azienda. La figura del headhunter è molto ricercata perché seleziona abilmente la risorsa umana, specifica, che serve in un determinato momento all’azienda che lo richiede. Più che un Consulente HR, l’Headhunter può essere considerato come un vero e proprio inermediario tra la domanda e l’offerta. In questo caso tra il lavoratore e l’azienda, selezionano il personale tramite ricerche approfondite. Inoltre, possono svolgere anche la funzione di consulenti, per la negoziazione delle condizioni del contratto.

Questa professione è molto giovane e non sempre è chiara la formazione necessaria da seguire per intraprendere questo tipo di carriera. Secondo una ricerca, le aziende leader nel campo, prediligono personale con una formazione universitaria di tipo tecnico, laureati in economia o giurisprudenza, anche se non escludono l’accesso a coloro che hanno conseguito la laurea in campo umanistico.

 

Come si svolge la ricerca di personale dei cacciatori di teste

I cacciatori di teste puntano al personale altamente qualificato, infatti, il loro compito è individuare sul mercato del lavoro quadri o dirigenti e comunque profili professionali di alto livello, per conto di imprese o enti che li ingaggiano. Infatti, l’attività dei cacciatori di teste, consiste nella ricerca e valutazione di personale specializzato su richiesta di un’azienda, che decide di commissionare a consulenti esterni tale compito.

Quando una società decide di ricorrere a questo servizio, spesso è alla ricerca di figure professionali altamente qualificate che abbiano i requisiti per svolgere ruoli dirigenziali o manageriali. Le ragioni per cui si decide di far riferimento a una società di selezione del personale composta da headhunter, possono essere molteplici. Una di queste è certamente il risparmio di tempo ed energie da dedicare alla ricerca e alla valutazione dei candidati, che spesso si rivela una procedura prolungata nel tempo ed impegnativa.

La normativa di riferimento

Il mercato degli headhunter in Italia è regolamentato da una rigida normativa, quale appunto il Dlgs. 276/03; in particolare gli operatori vengono definiti come “soggetti che svolgono attività di consulenza per le direzioni aziendali, al fine di risolvere una specifica esigenza dell’organizzazione del committente, attraverso l’individuazione di candidature idonee a ricoprire una o più posizioni lavorative in seno all’organizzazione medesima”. Esiste un albo per questa professione, ed altre affini, a cui è necessario iscriversi per essere riconosciuti legalmente come figura professionale.

 

Dove trovare i migliori HeadHunters in Italia?

In Italia gli HeadHunter, operativi ed autorizzati legalmente sono poco più di trenta. Queste figure lavorano tramite società di recruiting specializzate nella ricerca e selezione di personale qualificato, in tutta Italia e all’estero. È importante per un’azienda o agenzia che ricerca personale scegliere l’head hunter giusto, in relazione anche al proprio settore di competenza.

A Milano sono state create, specialmente negli ultimi anni, diverse società di recruiting che dispongono di specifici cacciatori di teste per le aziende che ne fanno richiesta. Le società, con base a Milano, operano in tutta Italia e in tutta Europa. Una volta che l’azienda avrà chiarito alla società di recruiting la figura ricercata sarà compito dell’headhunter mettersi in contatto con i possibili candidati, telefonicamente o attraverso internet, cercando di attirare la loro attenzione, poiché non si tratta sempre di individui in cerca di lavoro. Infatti, i cacciatori di teste valutano la persona, non solo dal punto di vista professionale, ma per capire se è adeguata alla posizione che dovrà eventualmente ricoprire.

Intraprendere questo percorso non è sempre la strada più facile da perseguire. Oltre a frequentare corsi di formazione nell’ambito delle HR, il suggerimento è di affiancarsi al mondo del lavoro e imparare facendolo. Da questo punto di vista quindi, Milano è sicuramente la città giusta per imparare dai migliori headhunter italiani, trarre benefici e specializzarsi.

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