[vc_row][vc_column][vc_column_text]>Scrivere il CV non è sempre un’impresa semplice. Spesso ci si trova dinanzi a una serie di campi da compilare e occorre scegliere con attenzione cosa inserire per dare valore al proprio profilo. Ad esempio, la Certificazione e i Corsi Eipass possono o no essere citati nel curriculum? E dove devono essere inseriti?
Corsi EIPASS nel CV, un valore aggiunto
Il curriculum di studi, professionale e personale, rappresenta a tutti gli effetti il proprio biglietto da visita ed è anche lo strumento fondamentale per trovare lavoro.
Al di là delle indicazioni su come scrivere il Curriculum Vitae in italiano, inglese o in un’altra lingua straniera, la domanda a cui vogliamo rispondere in questa sede riguarda l’opportunità o meno di citare anche certificazioni e corsi EIPASS, e gli eventuali vantaggi o svantaggi di questa scelta.
La risposta è: assolutamente sì! Inserirli è sicuramente un ottimo modo per dare valore al profilo professionale. Ogni certificazione conseguita testimonia determinate competenze acquisite dalla persona che sta predisponendo il proprio CV, dunque, esserne in possesso e dichiararle può essere utile per avere maggiori opportunità di trovare il lavoro a cui si aspira.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_btn title=”Scegli il corso EIPASS che fa per te!” style=”custom” custom_background=”#95ce50″ custom_text=”#ffffff !important” shape=”square” size=”lg” align=”center” button_block=”true” link=”url:%2Fcatalogo-corsi%2Feipass%2F|||” el_class=”button-news”][vc_column_text]
Dove inserire i corsi EIPASS nel CV europeo
Fermo restando che il consiglio di base è sempre confezionare il proprio Curriculum Vitae non in maniera standard, ma tenendo conto del destinatario e della posizione per la quale ci si sta candidando, è comunque opportuno prevedere un modello di curriculum vitae che possa fornire una linea guida univoca.
Il modello di cui parliamo è proprio il Formato Europeo, il modello Europass che potete scaricare online in tutte le lingue dell’Unione Europea, su cui vi sono una serie di indicazioni preconfezionate sulle informazioni da inserire.
Alla voce “Competenza digitale”, potete inserire il vostro grado di competenze informatiche e citare il certificato Eipass a supporto della vostra autodichiarazione.
Per molte aziende e altrettanti ruoli da ricoprire, un Curriculum Vitae che non contiene sufficienti indicazioni sul grado di conoscenza degli strumenti informatici e digitali non viene preso in considerazione. Ecco perché è importante non solo conseguire un certificato che attesti la vostra conoscenza, ma anche indicarlo correttamente tra le vostre competenze.
Una piccola precisazione: sebbene i campi siano comuni a tutti, le informazioni che andrete ad inserire sono personali ed è lì che dovrete andare ad agire. Quindi è sicuramente utile evidenziare alcuni aspetti, tacerne altri che non hanno alcuna rilevanza con la posizione per la quale vi state candidando.
Ad esempio, non tutte le esperienze lavorative sono utili all’ottenimento del lavoro per il quale lo stiamo predisponendo. In questo caso, sarebbe opportuno selezionare soltanto quelle più qualificanti e significative ai fini del ruolo che si desidera.
Naturalmente esistono una serie di modelli che potete utilizzare per scrivere il Curriculum o potete addirittura personalizzarlo nel modo in cui ritenete opportuno per renderlo di maggiore impatto, l’importante è non dimenticare di inserire le certificazioni conseguite.
Competenze informatiche certificate con EIPASS
La valutazione dei titoli informatici da parte dei Recruiter in fase di screening dei profili, è sicuramente un punto a nostro favore. Se, poi, le competenze sono certificate da sistemi riconosciuti universalmente come metro di giudizio nella definizione del grado di conoscenza delle stesse, è ancora più facile per i possibili datori di lavoro scegliere sulla base delle informazioni che inserirete nel CV.
Inoltre, l’EIPASS, ha una serie di vantaggi rispetto alla vecchia Patente Europea, per i quali ed è ormai diventata un requisito fondamentale per l’inserimento nel mondo del lavoro:
- si basa su documenti e procedure comunitarie che costituiscono uno standard indipendentemente dal paese in cui viene conseguita;
- è molto utile nei concorsi pubblici, soprattutto in quelli che prevedono anche una valutazione del CV e costituisce titolo preferenziale, ma anche concorsi ministeriali come quelli per il personale ATA e le graduatorie Docenti;
- attesta la conoscenza dei principali strumenti informatici a livello internazionale, a seguito del superamento di esami (test online), che permettono il conseguimento di un attestato.
In definitiva, possiamo dire che questo certificato è andato via via sostituendo la Patente Europea diventando una sorta di nuova ECDL oltre che una certificazione informatica universalmente riconosciuta.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]