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Giovani, contratto a tempo indeterminato e costo del lavoro. Parola all’esperto!

Anche questa settimana abbiamo ricevuto tanti quesiti e, tra tutti, abbiamo deciso di prendere in esame il seguente:

Da qualche tempo, lavora per me un ragazzo giovane e in gamba, nonostante non abbia avuto altra esperienza lavorativa. Gli proporrò un contratto a tempo indeterminato. C’è una soluzione per abbattere il costo del lavoro?

La risposta è “sì”, ma bisogna fare in fretta!

Legge di Bilancio 2021 ed esonero contributivo

I giovani, probabilmente, sono stati i più penalizzati nel mercato del lavoro durante la pandemia, così la Legge di Bilancio 2021 ha previsto un esonero contributivo ad hoc per loro.

Entro il 30 giugno, infatti, resta valida per le aziende la possibilità di richiedere il cd. sgravio under 36. L’Incentivo Giovani Under 36 consente di effettuare assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione lavoro, di giovani che non abbiano compiuto i 36 anni d’età e che non abbiano mai avuto in precedenza un contratto a tempo indeterminato.

Parliamo di uno sgravio del 100% dei contributi per 36 mesi, nel limite massimo di 500 euro mensili – per un limite  annuo di 6.000 euro.

Requisiti per beneficiare dello sgravio

Come datore di lavoro devo avere qualche requisito preciso?

Per accedere all’Incentivo Giovani Under 36 è necessario il possesso dei seguenti requisiti:

  • DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) regolare;
  • non aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva (nei sei mesi precedenti e nei nove successivi);
  • non operare nel settore finanziario.

Restano esclusi da tale agevolazione i contratti di lavoro domestico, intermittenti, occasionali e di apprendistato. A proposito di questi ultimi, si tenga conto che eventuali periodi di apprendistato precedenti non impediscono il riconoscimento dell’esonero in questione.

Inoltre, l’INPS specifica che, nel caso di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità, è possibile sospendere la fruizione dell’incentivo, consentendo il differimento temporale del periodo di godimento.

Infine, l’incentivo non è cumulabile con altri esoneri. Tuttavia, rappresenta un’occasione molto appetibile già da sé!

 

Il Consulente del Lavoro

 

Per maggiori informazioni scrivici a info@fmtslavoro.it

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