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Salute e la sicurezza sul lavoro: il 28 Aprile è la Giornata Mondiale

Sabato, 28 aprile, si celebra la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Il tema del 2018 è la sicurezza nel settore dell’industria chimica, soprattutto, in merito al pericolo e alla responsabilità di chi utilizza prodotti potenzialmente pericolosi, tossici o contaminanti.

Negli anni,  Formamentis si è interessata al tema della salute e della sicurezza sul lavoro, realizzando anche corsi per aziende volti a salvaguardare tutti i lavoratori che, per un motivo o per un altro, si trovano a lavorare in settori a rischio o usuranti. Infatti, è fondamentale per le aziende dedicare una parte delle attività alla formazione con corsi di sicurezza sul lavoro e individuare una serie di misure preventive che, incidendo sul comportamento del lavoratore, lo rendano consapevole dei rischi e capace di evitare un infortunio sul lavoro.

Salute e sicurezza sul lavoro nell’industria chimica

Per il 2018 l’Organizzazione Internazionale sul Lavoro ha deciso di dedicare la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro al rischio chimico nell’utilizzo di tali prodotti che, ad oggi, risultano fondamentali nelle imprese o aziende.

Sono diversi i settori dove i lavoratori sono a rischio chimico, vi sono industrie, infatti, che non possono lavorare senza tali prodotti, come ad esempio quelle che producono pesticidi, farmaci, prodotti di ordinaria pulizia. I problemi più grandi, su cui è importante riflettere, sono: l’esposizione a tali sostanze dei lavoratori e la loro emissione nell’ambiente.

Rischio chimico: valutazione e prevenzione

Di fondamentale importanza è fare una giusta valutazione del rischio chimico, perché possono da un lato rendersi necessari per il commercio, dall’altro creare, con il passare del tempo, effetti negativi che potrebbero essere devastanti per l’ambiente e per il corpo umano. Infatti, i rischi chimici provenienti da una continua esposizione sono certificati:

  • la possibilità maggiore di sviluppare un cancro;
  • la contaminazione diffusa dell’ambiente;
  • a tossicità nell’aria e nelle acque.

Numerosi incendi, esplosioni e altri disastri, inoltre, sono causati da una mancanza di controllo dei rischi fisici delle sostanze chimiche.

Oltre ai vari simboli di rischio chimico, l’Organizzazione Internazionale, come ogni anno, ha chiesto maggiore controllo e sicurezza, a tutte quello organizzazioni che dovrebbero verificare e applicare politiche nuove e strategie nazionali. La richiesta viene fatta anche ai datori di lavoro, al fine di limitare il dipendente all’esposizione e di rispettare le regole e le norme vigenti in materia di scarico e utilizzo di tali sostanze, ottenendo apposite certificazioni ambientali.

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