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FAD: il nuovo modo di fare formazione a distanza

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Sempre più spesso, negli ultimi anni, si sente parlare di Formazione a Distanza, meglio conosciuta con l’acronimo FAD.

I campi di applicazione sono sempre più ampi, tanto da coinvolgere non solo l’apprendimento in fase di aggiornamento professionale, ma anche i percorsi universitari, post-diploma e post-laurea.

La formazione a distanza ha subito diverse fasi: da quella cosiddetta per corrispondenza (posta), alla FAD con strumenti multimediali (audiocassette, CD, audio cassette) fino ad arrivare alla modalità che conosciamo oggi, la FAD attraverso l’impiego di tecnologie telematiche.

Ma cos’è in realtà la FAD e perché è così importante nel processo di apprendimento?

Cerchiamo di capirlo con questo approfondimento su cosa sono i corsi FAD e quali sono, nello specifico i pro e contro di questo sistema, ormai parte integrante della formazione in diversi ambiti.

La FAD come strumento per la formazione continua

La Formazione a Distanza (FAD) è un importante strumento utilizzato per la formazione e per agevolare il processo di apprendimento in diversi settori.

Grazie alla rete e alle moderne tecnologie informatiche, la FAD consente di fruire di una serie di corsi di formazione, utili alla crescita professionale e all’aggiornamento, in una modalità completamente innovativa rispetto al classico corso che si svolge in aula; è a tutti gli effetti la risposta alle esigenze formative richieste dal mercato, che negli ultimi anni hanno subito un radicale cambiamento.

Sempre più spesso, infatti, la richiesta è rivolta a corsi di formazione continua e su larga scala, che la modalità FAD soddisfa pienamente.

Nella FAD, la conoscenza viene trasferita in maniera telematica, sfruttando le reti e l’informatica per consentire a ciascuno dei partecipanti di usufruire dei contenuti dei corsi senza vincoli di spazio e tempo.

L’innovazione rispetto alla modalità di formazione in aula è evidente: il discente non è più costretto a frequentare fisicamente l’aula, ma può decidere di collegarsi alle piattaforme e-learning per dedicarsi all’apprendimento e all’aggiornamento in qualunque momento della giornata e in qualunque luogo si trovi.

Questa particolare modalità di formazione si è rivelata nel tempo molto utile e la sua flessibilità è adottata spesso dalle aziende quanto dai professionisti, le prime per i corsi di formazione dei propri dipendenti, i secondi per i corsi di aggiornamento a cui sono obbligati a partecipare periodicamente (un esempio su tutti i corsi per i crediti ECM del personale medico).
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Come funzionano i corsi FAD

Per partecipare ai corsi FAD non occorrono particolari strumenti: è sufficiente una connessione ad internet e una strumentazione idonea alla ricezione e alla registrazione delle informazioni (pc, registratore, tv, telecamera), oltre ad una piattaforma interattiva per la gestione delle lezioni, quest’ultima messa a disposizione dall’ente che materialmente eroga i corsi.

A questo punto, basterà inserire username e password per accedere alla piattaforma, iscriversi ai corsi online disponibili e seguirli.

In questo modo, è fuor di dubbio che la FAD sia perfettamente in grado di ottimizzare le modalità di apprendimento: il fruitore dei corsi riceve una serie di informazioni non solo senza alcun vincolo, ma anche con l’opportunità di approfondire le nozioni ricevute tramite sessioni interattive e condividerle con altri discenti della formazione a distanza.

Pro e contro della Formazione online

Credere nella Formazione a Distanza significa essere convinti che si tratti di una risposta convincente alle esigenze della formazione.
La tecnologia è, in questo caso, il sistema che permette agli individui di organizzare i propri tempi e conciliare lavoro, vita privata e formazione, in un mondo in cui una cosa non esclude necessariamente l’altra.

Naturalmente, come in ogni cosa esistono aspetti positivi e negativi che occorre considerare nella FAD.

Tra gli aspetti positivi troviamo sicuramente quelli appena descritti di flessibilità e alta fruibilità dei corsi, che non hanno limiti di luogo e tempo, l’alto tasso di interattività tra gli allievi (comunicazioni in forum, discussioni aperte per ogni corso, email), contenimento dei costi dei corsi, facilità di distribuzione del materiale didattico (anche interattivo, che spesso viene caricato sulla piattaforma o inviato via mail) e aumento della personalizzazione della formazione e dell’apprendimento, studiato sulla base di ogni discente.
Inoltre, a differenza dei metodi tradizionali, i corsi FAD sono just in time, tradotto significa che le lezioni sono sempre disponibili online e ciascuno degli iscritti al corso può accedervi in qualunque momento per consultarli come risorsa.

Tuttavia, non mancano alcuni aspetti negativi da considerare ai fini di una buona valutazione della FAD. In particolare, il riferimento è alla difficoltà di interazione empatica tra docente e discente, che invece avviene o può avvenire nel caso della formazione in aula, e sicuramente la difficoltà da parte di chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia di accedere ai corsi FAD.

Vi sono, poi, dei casi in cui sono previsti test per verificare l’acquisizione reale delle competenze e spesso, questo momento di valutazione, anche se il corso è stato svolto in FAD, deve essere fatto in aula, in presenza.

Detto ciò, la FAD resta sempre la modalità di apprendimento più consona ad alcune tipologie di corso di formazione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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