Torna la rubrica “L’esperto risponde” con un nuovo quesito:
Dalla piattaforma Inps risulta che io abbia lavorato da marzo a dicembre anziché fino a metà febbraio… sapreste darmi delucidazioni in merito?
Non c’è da preoccuparsi! L’estratto conto contributivo non viene aggiornato in tempo reale: dal momento in cui si effettua il pagamento all’Inps a quando si può visualizzare il dato aggiornato possono passare fino a due mesi, sebbene i contributi devono essere versati secondo un puntuale scadenziario. Sono tempi necessari per non rischiare di interpretare male il documento che si consulta.
Estratto conto contributivo: cos’è?
Chiariamo a tutti di cosa parliamo. L’estratto conto contributivo che l’Inps mette a disposizione in “Fascicolo previdenziale” alla funzione “Consultazione estratto conto unificato” dei propri iscritti è il rapporto fornito dall’Inps sotto forma di documento in cui sono esposti tutti i versamenti relativi alla storia lavorativa di una persona cosicché il dipendente può controllare se il datore di lavoro abbia effettuato regolarmente i versamenti dei contributi previdenziali.
Cosa mi permette di verificare?
Consente di vedere diverse caratteristiche dei versamenti previdenziali:
- tipologia di contributi;
- contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi;
- retribuzione o reddito;
- periodo di riferimento.
Laddove si noti qualche irregolarità nei versamenti ai fini pensionistici ci si può rivolgere all’Inps che, garante per il lavoratore, chiede al datore di lavoro la regolarizzazione dei contributi omessi.
Il Consulente del Lavoro
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