Il Decreto Legge Bilancio 2024 è stato oggetto di molte discussioni e dibattiti. In particolare, sono state apportate importanti modifiche in materia di lavoro.
In questo articolo esamineremo le principali novità e le conferme relative a questa importante legge di bilancio.
Uno degli aspetti confermati all’interno del DDL Bilancio 2024 è il taglio del cuneo contributivo a carico dei lavoratori dipendenti. Questa misura mira a ridurre il carico fiscale per i lavoratori. Le conferme includono:
Un’altra conferma importante riguarda la decontribuzione per chi assume nel Mezzogiorno. Questa politica, volta a incentivare l’occupazione nel Sud Italia, rimanere in vigore garantendo sgravi fiscali alle aziende che assumono lavoratori nel meridione.
Una delle principali novità è l’introduzione di “Quota 104”, che sostituisce la precedente “Quota 103”. Questo meccanismo consentirà ai lavoratori di andare in pensione con 63 anni anagrafici e almeno 41 anni di contributi previdenziali.
Il DDL Bilancio 2024 prevede un significativo aumento della soglia dei benefici accessori per i lavoratori. Attualmente, questa soglia è di 253,23 euro ma sarà alzata a 1.000 euro.
Per i lavoratori con figli la soglia sarà ulteriormente ridotta a 2.000 euro, anziché i precedenti 3.000 euro. Questa misura mira a fornire benefici aggiuntivi ai lavoratori con responsabilità familiari.
Un’altra importante novità riguarda l’esenzione dal versamento dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato.
L’esonero sarà del 120% e salirà al 130% per le assunzioni di donne con figli, soggetti under 30, percettori del Reddito di Cittadinanza e persone con invalidità. Questa misura cerca di incentivare l’occupazione stabile e di fornire supporto alle categorie svantaggiate.
Il DDL Bilancio 2024 prevede diverse misure per supportare le famiglie. Alcune delle novità più significative includono:
Tuttavia, il DDL Bilancio 2024 prevede anche l’abolizione di alcune misure preesistenti. Queste includono: