È stata aggiornata al 2018 la classifica Censis degli atenei italiani più prestigiosi e con possibilità reali di occupazione. La lista delle facoltà universitarie è di circa 500 plessi di tutto il mondo. Tra questi stravincono le Università di Milano e Roma, ma anche il Sud Italia, come l’università degli Studi di Salerno non scherza, ed è rientrata tra le 500 migliori al mondo.
La classifica può essere utile per i ragazzi che si sono appena diplomati e devono decidere cosa fare dopo il diploma. Per chi si trova a dover decidere cosa fare dopo la laurea triennale la situazione si complica un po’. Non basta infatti stabilire in quale Ateneo proseguire gli studi ma sorgono domande come: meglio un master o proseguire con la specialistica? Oppure sarà meglio orientarsi verso uno dei tanti corsi professionalizzanti post lauream?
In questo articolo di orientamento al lavoro vedremo come affrontare queste domande e preparasi al mondo del lavoro, lasciando i banchi universitari, frequentando un corso di formazione che non preveda, obbligatoriamente, una laurea specialistica di due anni.
Cosa fare dopo la laurea
Settembre, mese di fine estate, ma anche periodo di lauree ma anche di scelte. Cosa fare dopo la laurea triennale? E quale percorso professionale o di formazione intraprendere dopo la specialistica?
Una scelta sempre più attuale è quella di frequentare un master o un corso di formazione professionalizzante, prima di entrare nel ondo del lavoro. Molti corsi di studi universitari non creano le basi per poter iniziare un lavoro il giorno dopo la laurea. Molti giovani, preferiscono scegliere un corso di formazione che sia più specifico.
In termini di percorsi formativi, Formamentis eroga diversi servizi di orientamento, corsi di perfezionamento o corsi post laurea, vantaggiosi. I corsi professionalizzanti servono alle risorse per capire al meglio qual è il lavoro da affrontare e come svolgerlo al meglio.