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Come migliorare il profilo LinkedIn per attrarre i recruiter

Come migliorare il profilo LinkedIn per trovare lavoro? In questo articolo scopriremo come ottimizzarlo per attirare i recruiter e ampliare le opportunità di occupazione.

Non lasciare inattivo il tuo profilo e non limitarti a fare il copia e incolla del tuo curriculum vitae. Impara a sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla piattaforma per mettere in mostra le tue competenze.

Dall’immagine, alle competenze, dalle parole chiave alle raccomandazioni, scopriamo tutti gli strumenti che LinkedIn mette a disposizione.

Come ottimizzare il profilo LinkedIn

Il primo passo da compiere per ottimizzare il profilo LinkedIn è quello di dichiarare la propria disponibilità a lavorare. I recruiter in cerca di candidati effettuando una ricerca sul motore interno della piattaforma attraverso il filtro “Open to work”.

Come far capire, quindi, che si è in cerca di nuove collaborazioni? Inserendo il banner “Open to work” sulla propria foto profilo o attivando la funzione “in cerca di lavoro”.

Per abilitare la funzione clicca sulla scheda Lavoro e poi su Preferenze, infine sulla freccia accanto a Disponibile a lavorare.

A questo punto dovrai indicare le tue preferenze:

  • Qualifiche
  • Località
  • Data di inizio
  • Tipi di impiego
  • Visibilità (chi può vedere che sei disponibile a lavorare).

Per migliorare il tuo profilo LinkedIn è fondamentale anche scrivere una efficace presentazione di te e della tua storia personale.

Come scrivere la sinossi del tuo profilo LinkedIn

La sinossi del profilo è la prima cosa che gli utenti leggeranno, subito dopo aver visto la tua immagine. Si tratta di una sezione particolarmente importante in cui l’utente seguirà il tuo viaggio professionale e umano. Proprio in questa parte, infatti, dovrai mettere in evidenza obiettivi e sfide che possano raccontare di più sulla tua personalità.

Il tone of voice deve essere un giusto mix tra professionale e personale, diretto ma coinvolgente. Il recruiter che “atterra” sul tuo profilo LinkedIn deve essere spinto a leggere la tua storia. Sii chiaro ed arriva subito all’obiettivo: mettere in evidenza cosa sai fare e cosa hai già ottenuto nella tua carriera.

Una presentazione LinkedIn che si rispetti deve parlare dei tuoi obiettivi futuri: quali sono le tue ambizioni? Dove vuoi arrivare? In questa parte del racconto dovrai invitare i recruiter a riflettere sul perché dovrebbero selezionarti. Inserisci, quindi, le parole chiave del tuo settore sia per ottenere visibilità che per dimostrare la tua competenza.

Scegli la foto giusta per ottimizzare il profilo LinkedIn

Fornire un’immagine professionale di sé è fondamentale per avere un profilo LinkedIn accattivante. La foto profilo e quella di copertina restano importantissime per avere un impatto sui recruiter.

Realizza una foto professionale con il giusto outfit e utilizza uno sfondo neutro: darai così una prima impressione credibile.

Attenzione al sorriso e allo sguardo, quest’ultimo deve essere diretto e trasmettere sicurezza in sé e nelle proprie capacità. Un leggero sorriso comunica accessibilità così come una postura rilassata ma professionale che dia equilibrio all’immagine. Le dimensioni massime sono di 500×500 pixel mentre quelle consigliate sono di 400×400 pixel.

Ricorda che puoi scegliere se rendere l’immagine del profilo visibile ai tuoi collegamenti, alla tua rete o a tutti.

Passiamo ora al banner di profilo: deve essere coerente con il settore in cui operi o sei formato. Scegli solo foto di alta qualità: nitide, con una buona illuminazione e senza sfondi che potrebbero distrarre l’attenzione.

Le immagini dovranno essere in linea con il tuo personal branding: crea un profilo coerente sotto tutti gli aspetti.

Parole chiave e ottimizzazione SEO profilo LinkedIn

Ottimizzare il profilo LinkedIn significa scegliere bene le parole chiave da inserire. Migliorare la visibilità del tuo profilo non vale solo all’interno della piattaforma ma anche per i motori di ricerca. Come avere quindi un profilo LinkedIn SEO (Search Engine Optimization) friendly?

Scegliendo accuratamente le giuste parole chiave che dovranno:

  • descrivere la tua esperienza,
  • parlare delle tue skills,
  • corrispondere a quelle ricercate dai recruiter.

Per individuarle con maggiore facilità utilizza strumenti di ricerca di parole chiave e studia i tuoi competitors.

Inseriscile nell’elenco delle tue esperienze lavorative, nella tua headline e nella sinossi del tuo profilo LinkedIn. Importante è che le parole chiave rispecchino le tue reali competenze ed esperienze.

Headline: ottimizza il titolo per migliorare il tuo profilo LinkedIn

Dopo la foto, ciò che cattura subito l’attenzione dei recruiter è l’headline, ovvero il titolo del tuo profilo LinkedIn. È la prima cosa che un recruiter legge e che orienta la sua scelta: un biglietto da visita che deve attirare l’attenzione.

Centoventi caratteri da giocarsi bene quindi! Nel titolo inserisci chi sei e quale posizione vorresti assumere nella tua carriera professionale. Sii specifico e se hai delle specializzazioni indicale senza lasciare la descrizione troppo vaga.

Nella headline di LinkedIn aggiungi le parole chiave individuate, saranno il filtro attraverso il quale i recruiter ti cercheranno. Se sei alla ricerca di nuove collaborazioni puoi specificarlo proprio nel titolo, in modo da renderti più “disponibile” a nuove proposte. Esempio, “Copywriter freelance in cerca di nuove collaborazioni settore food”.

Raccolta di raccomandazioni e approvazioni

Le recensioni sono da sempre la maggiore garanzia per chi naviga on line. LinkedIn non fa eccezione: raccomandazioni e approvazioni sono fondamentali per la tua credibilità. Scopriamo di più su questi strumenti messi a disposizione dalla piattaforma:

  • Ricevere raccomandazioni dai clienti certifica la tua professionalità e dà valore ai tuoi partner commerciali. Più raccomandazioni avrai, maggiore sarà l’appeal del tuo profilo LinkedIn. Perché queste referenze siano visibili dovrai accettarle cliccando sulla scheda Ricevuti. Non limitarti a chiederle solo ai clienti, invita a contribuire anche colleghi o partner in maniera mirata. Invia un messaggio personalizzato chiedendo una raccomandazione, magari su un progetto specifico che metta in luce una tua capacità.
  • Nell’elencare le tue competenze chiedi ai colleghi di approvarle e ricambia il “favore”: approvare le competenze degli altri ti sarà utile per costruire relazioni e incoraggiare ricambi.

Infine, non lasciare il tuo profilo dormiente e aggiornalo periodicamente, non solo aggiungendo esperienze ma anche fornendo consigli o condividendo articoli che riguardano il tuo settore.

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