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Certificazione Unica provvisoria: perché richiederla? Parola all’esperto!

Nuovo appuntamento con la rubrica “L’esperto risponde” e nuovo quesito:

Due settimane fa ho cambiato lavoro e un amico mi ha consigliato di presentare la Certificazione Unica provvisoria ma non capisco il perché…

Chiedere la CU provvisoria al datore di lavoro precedente, se nello stesso anno si cambia lavoro, è una mossa importante e conveniente per evitare di versare l’Irpef in “unica soluzione”.

Infatti, le imposte possono essere versate mese per mese con il conguaglio delle imposte: l’attuale datore di lavoro potrà applicare sullo stipendio percepito l’aliquota Irpef marginale, potendo considerare il reddito percepito dal precedente datore di lavoro.

Nel dettaglio, la CU riporta:

  • redditi percepiti precedentemente nell’anno;
  • contributi versati dal lavoratore nel lavoro precedente;
  • tassazione versata per conto del lavoratore;
  • informazioni sul TFR.

Cosa succede se si svolgono due lavori contemporaneamente?

Altra domanda:

È possibile questa operazione qualora si svolgano due lavori contemporaneamente?

No! Il lavoratore riceverà comunque due CU distinte. Ogni datore di lavoro applica l’Irpef partendo dall’aliquota più bassa, ma sommando i due redditi il lavoratore andrà ad avere un’aliquota marginale più elevata rispetto a quelle applicate in busta paga, con un saldo di imposta da versare in dichiarazione dei redditi.

 

Il Consulente del Lavoro

 

Per maggiori informazioni scrivici a info@fmtslavoro.it

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