Logo FMTS Lavoro

Bonus trasporti: cos’è e come richiederlo

Arriva lo sconto di 60 euro per gli abbonamenti a bus, metro e treni. Il bonus trasporti, previsto dal Decreto Aiuti, è finalizzato a riconoscere un’agevolazione per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ma anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Ma quali sono i requisiti e le modalità per richiederlo? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Bonus trasporti 2022: requisiti

Criteri e modalità di attribuzione del bonus per gli abbonamenti a bus, metro e treni sono contenuti nel decreto attuativo firmato dal Ministero del Lavoro, dell’Economia e delle Infrastrutture.

Requisito indispensabile per accedere al bonus è il reddito: il bonus, infatti, spetta ai titolari di reddito personale IRPEF non superiore a 35.000 euro per l’anno d’imposta 2021 (si farà dunque riferimento alla dichiarazione dei redditi 2022).

Bonus trasporti 2022: come funziona

Il bonus trasporti coprirà il 100% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 60 euro, e potrà essere utilizzato per:

  • servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Dovrà essere speso in un’unica soluzione, anche per l’acquisto di abbonamenti relativi a più mensilità. Il bonus trasporti non può essere utilizzato per servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Inoltre, il bonus sarà nominativo e non cedibile. La somma riconosciuta non costituirà reddito per il beneficiario e sarà esclusa dal calcolo dell’ISEE. Tutte le istruzioni sono contenute nel decreto attuativo firmato dal Ministero del Lavoro, dal MEF e dal MIMS il 29 luglio 2022.

Bonus trasporti 2022: come richiederlo

Per usufruire del bonus trasporti, i beneficiari dovranno presentare domanda, a titolo personale o per conto di un minore, accedendo al portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it mediante SPID o CIE.

Nella domanda bisognerà autocertificare una serie di informazioni, indicare l’importo del buono richiesto e segnalare il gestore del servizio di trasporto pubblico (selezionabile da un menu a tendina).

Le domande saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili e ciascun buono sarà contrassegnato da un codice identificativo, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalle date di emissione e scadenza.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 dicembre 2022.

Bonus trasporti 2022: come utilizzarlo

Come detto, il bonus potrà essere utilizzato presso un solo gestore (tra quelli in elenco) entro e non oltre il mese di emissione. Scaduto il tempo, il buono si annulla e non sarà possibile presentare una nuova domanda nello stesso mese.

Ottenuto il buono, il beneficiario dovrà presentarlo al gestore prescelto per il pagamento (totale o parziale) dell’abbonamento.

Bonus trasporti e detrazione IRPEF

Il bonus trasporti va ad affiancarsi alla detrazione fiscale (già prevista per le spese  di abbonamento ai mezzi pubblici) che i contribuenti possono richiedere annualmente in dichiarazione dei redditi.

La spesa massima detraibile è di 250 euro e il rimborso riconosciuto, dunque, sarà pari a un massimo di 47,50 euro.

Il decreto attuativo, infine, chiarisce un aspetto importante: le due agevolazioni saranno riconosciute in parallelo e, nello specifico, sarà possibile richiedere la detrazione IRPEF sulla spesa ulteriore sostenuta rispetto all’importo del buono.

Condividi