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Bonus carburante 2023: esclusa l’esenzione contributiva

Bonus benzina 2023, cambia tutto: il beneficio è ancora attivo, ma attenzione alle nuove norme!

Sul bonus carburante edizione 2023 si devono versare i contributi. Conseguenza di una modifica al testo del decreto legge 5/2023 introdotta in fase di conversione alla Camera dei deputati. Scopriamo di più.

Bonus carburante: cos’è?

bonus benzina sono agevolazioni concesse dai datori di lavoro ai propri dipendenti per l’acquisto di carburanti. Nel 2023, le agevolazioni sui bonus benzina erogati ai lavoratori dipendenti dai datori di lavoro privati sono state riproposte. Il valore dei buoni benzina non concorre alla formazione del reddito del lavoratore se non supera i 200 euro.

Bonus benzina 2023: cosa cambia?

All’articolo 1, comma 1, del suddetto provvedimento è stata aggiunta la seguente frase: l’esclusione dal concorso alla formazione del reddito del lavoratore, disposta dal primo periodo, non rileva ai fini contributivi.

La novità rispetto allo scorso anno consiste nell’esclusione dell’esenzione contributiva, mantenendo l’esenzione solo sul piano fiscale. Il limite è sempre posto in 200 euro, ed è applicabile solo ai lavoratori dipendenti dai datori di lavoro privati.

Fruizione del bonus carburante

Nella relazione tecnica del Dl 5/2023 è stato stimato che quest’anno il bonus benzina potrebbe essere utilizzato, nel suo importo massimo di 200 euro, da 221.500 persone, per un controvalore complessivo di 44,3 milioni di euro.

Applicando un’aliquota marginale media del 30%, ciò dovrebbe comportare un minor gettito fiscale di 13,3 milioni di euro in termini di Irpef e di 1,1 milioni di euro in addizionali regionali e comunali. Ovviamente ora, sgravato degli oneri contributivi, il bonus sarà decisamente meno appetibile e potrebbe essere utilizzato meno di quanto ipotizzato.

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