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Bari, nuovo bando PON per l’inclusione sociale

Il tasso di disoccupazione nel Sud Italia è più alto che nel resto d’Italia e per questo motivo la Regione Puglia ha diramato diversi bandi che puntano sull’occupazione giovanile e dei disoccupati.

Tra questi, di recente, il Comune di Bari ha realizzato e approvato un Piano Operativo per tutti i progetti che saranno realizzati nell’ambito del PON METRO 2014-2020. L’importo finanziato si aggira intorno ai 90 milioni di euro e prevede 3 Assi diversi e, diversi ambiti di intervento. Tra questi c’è anche l’Asse 3 per l’Inclusione Sociale delle aree degradate.

Obiettivi del piano per l’inclusione sociale

Secondo quanto previsto dal Comune di Bari, è necessario far convergere su obiettivi di coesione sociale, sviluppo ed equità non solo le istituzioni, ma anche gli attori economici e finanziari, le rappresentanze di categoria, la società civile, le associazioni, il terzo settore. Il tema della coesione sociale e dello sviluppo sarà una delle sfide centrali di questa programmazione.

Per questa ragione il Comune ha attivato, fino a dicembre del 2020, progetti per garantire stabilità a quei nuclei di famiglie che non vivono una situazione agiata economica. Questo attraverso percorsi di riqualificazione attraverso il conseguimento di qualifiche professionali, percorsi di inserimento lavorativo, accompagnamento alla casa e accesso ai servizi educativi e di sostegno familiare.

L’obiettivo del PON METRO è quello di attenuare gli effetti prodotti dalla relazione tra povertà, povertà educativa, marginalità, disagio sociale e illegalità, dando ai cittadini gli strumenti per interrompere questa spirale, attraverso il proprio impegno e migliorando le proprie chance di occupabilità.

Per far sì che ciò accada il Comune ha trovato sostegno e sviluppo nelle pratiche di riqualificazione urbana presso l’ex Manifattura dei Tabacchi o presso ex Scuole, utilizzando spazi pubblici da recuperare e riconvertirli in laboratori permanenti territoriali. Inoltre, la città di Bari, intende focalizzare il proprio intervento sulla costituzione di un’Agenzia della Casa.

Che cos’è l’Agenzia della Casa

Ecco la definizione data dal sito ufficiale Pon Metro:

L’Agenzia della Casa uno strumento dinamico e innovativo promosso dall’Amministrazione comunale, per contrastare l’emergenza abitativa e rispondere in modo efficiente ed efficace ai bisogni dei cittadini baresi.

L’Agenzia ha come obiettivo quello di individuare servizi e soluzioni innovative integrate volte a favorire l’accesso alla casa ma contestualmente attivare processi di inclusione attiva attraverso l’affiancamento, il bilancio di competenze, la formazione e l’inserimento lavorativo.

Oltre a questi interventi si intendono supportare proposte innovative per promuovere iniziative pilota di co-housing sociale anche mediante l’attivazione di gruppi appartamento ed esperienze di recupero e manutenzione del patrimonio pubblico attraverso pratiche di auto-costruzione e di laboratori cantiere.

Tramite l’agenzia della casa, saranno quindi gestite altre azioni che prevedono l’inclusione socio lavorativa e la riduzione del tasso di povertà in diverse aree degradate, come:

  • Habitare
  • Laboratorio Cantiere
  • Gruppi Appartamento e co-housing
  • Alloggio Sociale
  • Pronto Intervento Sociale
  • Prima Accoglienza
  • Centri Diurni accoglienza
  • Emporio Solidale
  • HUB dell’economia solidale
  • Bricolage
  • Porta Futuro
  • Faber
  • Microcredito Comunità
  • Liberi_D
  • Bari Social Innovation

Per avere maggiori informazioni sull’argomento è possibile visitare il sito ufficiale Pon metro, dove trovare anche tutti i contatti, telefonici o indirizzi di posta.

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