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Bando Dote Lavoro Calabria: come funziona e graduatorie

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La Regione Calabria mira all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati attraverso l’inserimento e/o il reinserimento nel mercato del lavoro di disoccupati, delle persone con disabilità e di quelle maggiormente vulnerabili attraverso un’offerta personalizzata di strumenti per le Politiche Attive del Lavoro.

Per questo motivo negli ultimi anni sono stati erogati diversi bandi da parte della Regione Calabria che puntano ad incrementare il lavoro dei cittadini con finanziamenti regionali mirati. Tra questo, da poco più di un anno, c’è il bando “Dote lavoro e Inclusione attiva”, in attuazione del Piano Inclusione attiva (DGR n. 25 del 31/01/2017), ha una dotazione finanziaria maggiore a 66 milioni di euro.

Mettiamo a bando oltre 66 milioni di euro per sostenere in maniera efficace l’inserimento nel mercato del lavoro di quanti sono disoccupati o inoccupati e dei soggetti socialmente svantaggiati, persone con disabilità o a rischio discriminazione. Si tratta di un impegno significativo, per avviare una misura innovativa nel suo genere, che si traduce in interventi personalizzati e realizzati sulla base delle esigenze reali dei destinatari e capaci di produrre opportunità occupazionali concrete. Quello che vogliamo, infatti, è andare oltre la logica assistenziale per creare un collegamento diretto e costante con il mondo del lavoro e le realtà produttive del territorio. Questa amministrazione  è impegnata in prima linea per promuovere lo sviluppo della regione garantendo, proprio a partire dalle categorie più vulnerabili, il diritto all’occupazione, all’affrancamento e alla dignità.

Questo è quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sul sito ufficiale della Regione Calabria.

Come funziona il Bando Dote Lavoro della Regione Calabria

Possono presentare richiesta per la dote unica lavoro i soggetti che hanno compiuto 30 anni e sono disoccupati o inoccupati oppure le persone con disabilità iscritte al collocamento mirato e le persone maggiormente vulnerabili, a rischio discriminazione e prese in carico dai servizi sociali, che hanno compiuto 18 anni. Devono essere residenti in un comune della Regione Calabria, tranne i senza dimora per cui vale anche il domicilio.

Gli operatori accreditati nella rete regionale dei servizi per il lavoro e per le politiche attive del lavoro, ad esempio i Centri per l’Impiego, fanno da tramite tra il beneficiario e la Regione.

Cerchiamo di spiegare quali saranno, a partire da ora, i prossimi step previsti dal bando.

I partecipanti ammessi, hanno un’età di almeno 30 anni e sono attualmente disoccupati o con disabilità, e sono persone maggiormente a rischio, residenti in Calabria. I prossimi step da seguire sono quattro:

  • Rivolgersi ad un centro per l’impiego che si prenderà in carico le spese, attribuendo al soggetto una classe di svantaggio;
  • Presentarsi in uno dei Soggetti iscritti all’elenco regionale, come previsto sulla scheda del bando pubblico;
  • L’operatore, in questo step, avrà il compito di verificare la documentazione del destinatario ed elaborare un Pianto di Intervento Personalizzato;
  • Il destinatario, tramite l’operatore, potrà accedere alla piattaforma di Dote Lavoro, dove dovrà inserire l’intera documentazione già fatta. Successivamente gli saranno erogati i servizi concordati e da farsi.

Come presentare la domanda di Dote

L’operatore accreditato dovrà compilare la domanda online, accedendo dal sito Calabria Europa sull’apposita piattaforma telematica che sarà disponibile nelle tempistiche previste dall’Avviso.

Si prevede l’apertura di 2 “finestre” annuali, per il periodo 2018/2019 e 2019/2020, di presentazione delle domande di dote. La data di apertura della finestra relativa al periodo 2018/2019 è il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul BURC. La stessa rimarrà aperta per i successivi 60 giorni ed in ogni caso fino ad esaurimento delle risorse previste per tale annualità. La data di apertura e chiusura della finestra per l’annualità 2019/2020 sarà disposta con successivo provvedimento dell’Amministrazione Regionale.

Il Piano di Intervento personalizzato

In base alla classe di svantaggio il destinatario ha a disposizione una dote. Si tratta di un budget utile per poter accedere alle misure che ogni individuo, in accordo con l’operatore, ritiene più funzionali e adatti per essere inseriti nel proprio Piano di Intervento Personalizzato – PIP.

Tra le misure ci sono:

  • servizi per il lavoro
  • voucher di formazione
  • tirocini/indennità di partecipazione.

L’importo della dote lavoro dipende dalla tipologia di misura attivata e dalla classe di svantaggio del destinatario. In base alla classe di svantaggio il destinatario ha a disposizione una dote. Si tratta di un budget utile a sostenere i servizi e gli interventi che ogni individuo, in accordo con l’operatore, ritiene più funzionali e adatti per essere inseriti nel proprio Piano di Intervento Personalizzato.

Graduatoria dote Regione Calabria: elenco soggetti ammessi

Sul sito ufficiale della Regione Calabria, è stato pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi all’avviso pubblico sull’inclusione attiva e l’inserimento nel mondo del lavoro. Sono 1000 i destinatari presenti nella graduatoria Dote Regione Calabria. Pubblicato anche l’elenco degli esclusi.

Cosa succederà adesso?

I beneficiari saranno contattati dagli enti accreditati, tramite i quali avevano presentato la domanda. A seguire, saranno avviati i PIP Piani individuali, in base alle risorse stanziate per ciascun beneficiario. maggiori informazioni saranno date dagli enti e dalla Regione, tramite i canali ufficiali.

Per consultare le graduatorie visita il sito Calabria Europa.

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